Antivirus: ma siamo davvero sicuri?

Gli antivirus dovrebbero proteggere i nostri computer dai rischi della rete. Ma in un momento in cui ogni giorno proliferano nuovi virus, spam e malware, questi sistemi di protezione funzionano davvero? Il dato che è emerso dall’inchiesta condotta da Altroconsumo su 8000 utenti (italiani, belgi, spagnoli, portoghesi e brasiliani) lascia abbastanza sconcertati: il 35% dei computer su cui è stato installato un antivirus sono stati comunque infettati almeno una volta da un malware. In più, viene a crollare un luogo comune: non è vero che i possessori di prodotti Apple e Linux possono dormire sonni tranquilli. Infatti tra coloro che hanno avuto almeno una volta qualche problema al computer probabilmente causato da un virus compaiono anche utenti di Mac OS e Linux, ma anche iOS e Android (in questo caso probabilmente non si può parlare di veri e propri malware). [banner size="468X60" type="default" corners="rc:0"] Si tratta comunque di “infezioni” che non hanno causato grossi problemi. Considerando solo le risposte fornite dagli italiani, infatti, solo il 14% (tra chi è stato infettato) ha dichiarato che il virus ha influito pesantemente sulle proprie attività lavorative quotidiane. E due utenti su tre non hanno dovuto neppure rivolgersi a un servizio di assistenza specializzata per risolvere il problema. [banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"] L’Associazione ha anche chiesto cosa spinge un utente a installare un antivirus e per quale motivo si sceglie un determinato tipo di antivirus. La maggior parte della gente sceglie il software di protezione o perché è gratis (il 28% degli italiani) o su suggerimento di amici e rivenditori (il 24%). Il 60% degli italiani preferisce infatti installare antimalware gratuiti; il restante decide invece di acquistare le cosiddette Suite antivirus, quei pacchetti di software che comprendono antimalware, firewall, sistemi di parental control e antispam. Nonostante si tratti pur sempre di software, solo l’1,7% degli italiani si affida a copie pirata di questi programmi. Inoltre più di 3 utenti su 4 hanno una versione della suite antivirus aggiornata al 2012 o alla peggio al 2011. Le Suite antivirus più comuni nelle case degli italiani sono quelle fornite da Symantec-Norton (30%), Kaspersky (20%) e McAfee (11%). Tra quelli gratuiti i più utilizzati sono quelli di Avast (32%), AVG (22%) e Avira (20%). Ufficio Stampa Help Consumatori Questi dati sono in linea con gli altri Paesi dell’inchiesta. Infine, il grado di soddisfazione per la propria Suite antivirus dipende principalmente dalla funzione antimalware e dalla velocità di funzionamento dell’hardware su cui è installato. Quattro sono i marchi che nel complesso soddisfano di più gli utenti: Eset, BullGuard, Avira e Avast. Questi ultimi due figurano anche tra i miglior quattro antivirus gratuiti, ai quali si aggiungono quelli di Microsoft (Security Essential, il più apprezzato) e di Comodo.
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