Auto guasta? Meglio il meccanico o il concessionario? Il parere di Altroconsumo

Auto-in-panne

Quando abbiamo l’auto in panne o dobbiamo fare semplicemente la revisione andiamo dal concessionario o nell’autofficina sotto casa? La differenza potrebbe essere sia nel prezzo sia nella prestazione. Altroconsumo ha raccolto le storie di 70mila soci provenienti da 5 paesi (Italia, Belgio, Francia, Portogallo e Spagna), misurando il loro grado di soddisfazione. Uno su 4 non è soddisfatto del lavoro del meccanico. La cosa più importante per il cliente è la trasparenza nell’informazione sul servizio.

La prima cosa che si apprezza è la trasparenza nell’informazione che viene data sul servizio: è proprio questo l’aspetto più importante per le persone che si sono dichiarate soddisfatte (il 72%). L’aderenza ai costi, e dunque al preventivo iniziale, è risultata solo al secondo posto. Il tempo d’attesa che si aspetta nel consegnare e ritirare l’auto, invece, è al terzo posto.

Ma in che mani mettiamo l’automobile?

Il 90% delle persone preferisce affidare l’auto, quando è in garanzia a un concessionario monomarca specializzato. Terminato il periodo di garanzia (che per legge dura due anni dall’acquisto) ci si rivolge anche ad altri: il 37% per esempio sceglie il meccanico di quartiere; il 6% il concessionario plurimarca; il 3% sceglie garage in franchising come Midas o Norauto. E in tempi di crisi, c’è anche un 3% che decide di occuparsi personalmente delle riparazioni e della manutenzione della propria auto.

Il 76% delle persone che si sono rivolte a un garage monomarca per la propria auto si dichiara in generale soddisfatto del servizio. E chi va altrove? Il 70% di chi ha preferito un concessionario plurimarca è stato accontentato; idem per chi ha scelto di portarla da un piccolo meccanico di zona. Non è stato altrettanto contento chi, invece, ha affidato l’automobile a un garage in franchising (soddisfatto solo il 61%): tra Midas, Norauto e Bosch Car Service, quest’ultimo è quello che va meno bene.

Se la riparazione non va bene?

Altroconsumo ricorda che anche le riparazioni in officina sono tutelate dalla garanzia prevista dal Codice del consumo. Quando sull’auto viene montato un pezzo, il ricambio è in garanzia: il riparatore dovrà risponderne sia nell’eventualità in cui il ricambio sia difettoso, sia nel caso in cui sia stato installato in modo inadeguato. In quest’ultimo caso si dovrà procedere a una nuova installazione. Lo stesso vale per le riparazioni effettuate con impiego di pezzi di ricambi rigenerati. Se invece il meccanico si limita all’intervento di sola manodopera oppure impiega ricambi forniti direttamente dal proprietario dell’auto, non deve fornire la garanzia: semplicemente è responsabile della qualità della prestazione d’opera .

I consigli di Altroconsumo

  • Farsi un’idea dei prezzi: basta girare due o tre negozi di autoricambi e chiedere il prezzo del solo pezzo che serve.

  • Cercare alternative: chiedere se sono disponibili anche prodotti non di marca, farsi dire il loro prezzo e verificare sempre se sono prodotti di qualità. Oltre al parere del meccanico si può verificare online che cosa si dice nei forum.

  • Chiedere il preventivo: a prescindere dal tipo di officina (dalla piccola alla grande mono marca, plurimarca) o dal fatto che sia di una persona di conoscenza, bisogna farsi fare sempre il preventivo dei costi per i lavori, con il costo della manodopera separato da quello del ricambio.

  • Confrontare il prezzo con quello trovato nei negozi: se è troppo alto meglio cambiare officina, visto che avere in mano un preventivo non significa essersi impegnati per far fare il lavoro.

  • Pagare solo il pezzo: se la manodopera è cara, si può acquistare anche solo il pezzo nel negozio dove hanno fatto la proposta migliore e farlo montare da un altro meccanico.

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