Benzina: cala il petrolio sale la benzina, perchè?
Siamo alle solite…. Da una parte il
petrolio va giù di prezzo, dall’altra la
benzina alla pompa sale continuamente. Ma in effetti non siamo proprio alle solite, se possibile siamo peggio del solito.
Il fatto è che stavolta, anche a giudizio delle
Associazioni dei Consumatori, Adoc, Codacons, Movimento Difesa del Cittadino e Unione Nazionale Consumatori, secondo quanto riportato da
Casper, il Comitato contro le speculazioni e per il risparmio, il
Governo è complice eccome di questa situazione visto che non solo non ha abolito accise antidiluviane sulla benzina, ma ha aumentato anche l’Iva che finisce per colpire una tassa, dunque una tassa su una tassa che si riverbera sui cittadini per ulteriori 79 euro aggiuntivi all’anno per ogni vettura.
Il risultato è che chi pensava che abbassandosi il prezzo del greggio si sarebbe abbassato anche quello dei carburanti alla pompa, ha fatto male i propri conti. Il greggio è infatti quotato 84,52 dollari (-1,29 dollari), spiega Casper, e "la normale conseguenza del deprezzamento del petrolio sarebbe un calo dei prezzi di benzina e gasolio alla pompa. E invece anche oggi si registrano rincari dei listini, con la verde che arriva a quota 1,630 euro al litro". Il Comitato chiede al Governo "un passo indietro su Iva e Accise, cancellando gli "aumenti di Stato' imposti negli ultimi mesi".
Tags: Associazione Consumatori, benzina
This entry was posted
on giovedì, ottobre 13th, 2011 at 10:47 and is filed under Attualità, Finanza, Primo piano, Pubblica utilità.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Both comments and pings are currently closed.