Benzina e gasolio troppo cari? Non sempre, anche alla pompa risparmiare si può, come dimostra il dato che vede il costo di un litro di carburante Conad più basso di 10 centesimi rispetto a quanto avviene con il prezzo medio rilevato dal
Ministero dello Sviluppo Economico.
Infatti, a fronte del costo medio di un litro di benzina fissato in 1,466 euro al litro per la benzina e di 1,345 euro al litro per il gasolio, scopriamo a sorpresa che il prodotto se venduto dalla
Conad costa rispettivamente 1,355 euro al litro e 1,251 euro. Se poi si fanno quattro conti scopriamo che dall’apertura del primo distributore Conad nato cinque anni fa in provincia di Lucca a Gallicano, il risparmio complessivo per i cittadini si è assestato a oltre 16 milioni di euro, per oltre 216 milioni di litri erogati in quell’impianto.
Ma dove si trovano dislocati i distributori di carburante Conad? Si
trovano a Gallicano (Lucca), Trentola Ducenta (Caserta), Carbonia (Carbonia Iglesias), Baggiovara (Modena), Pagani (Salerno), Faenza (Forlì Cesena), Arma di Taggia (Imperia), Bibbiano (Reggio Emilia), Savigliano (Cuneo) e Porto Torres (Sassari). Nel 2011 sono previste sette nuove aperture in Piemonte, Sardegna, Lazio, Toscana, Umbria e Emilia-Romagna.
"Limitare la liberalizzazione del mercato o penalizzare la libera scelta imprenditoriale di nuovi operatori, in particolare la grande distribuzione, sarebbe un preoccupante passo indietro nel momento in cui è richiesto uno sforzo per fornire un sostegno ai redditi delle famiglie, in flessione, per la prima volta dal 1995, del 2,7 per cento nel 2009 secondo i dati Istat", fa notare il direttore generale di Conad Francesco Pugliese. "Un atteggiamento che non tiene in considerazione la tutela dei consumatori e il fatto che la moderna distribuzione, se posta nelle condizioni di poter intervenire in modo adeguato nel mercato, contribuisce in maniera rilevante all'effettivo ammodernamento del Paese e alla significativa diminuzione dei prezzi al consumo. Noi di Conad stiamo facendo la nostra parte, ma vorremmo essere messi nelle condizioni di poter fare tanto di più. Crediamo che le liberalizzazioni siano un'esperienza che merita di essere seguita e sviluppata, nell'interesse primario dei consumatori".
This entry was posted
on lunedì, febbraio 21st, 2011 at 12:15 and is filed under Senza categoria.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Both comments and pings are currently closed.
