Bollette: meglio dal tabaccaio che alla Posta

bollette Bar e tabacchi sono sempre più scelti dai consumatori per i loro pagamenti, preferiti anche agli uffici postali e alle banche. E’ quanto emerge dalla ricerca “Scenario evolutivo nei servizi di pagamento: le scelte del consumatore fra canali fisici e digitali” realizzata da Ipsos e ISPO per Sisal, e presentata oggi a Roma. [banner type="default" corners="rc:0"] Secondo lo studio infatti il 63% degli italiani preferisce rivolgersi a tabaccherie e caffè per pagare bollette, bollettini e ricariche telefoniche piuttosto che recarsi nei più tradizionali sportelli degli uffici postali (59%), o usufruire di servizi bancari dedicati (35%). La fotografia scattata da Sisal racconta inoltre di un Paese sempre più aperto all’utilizzo del canale internet e più in generale della moneta elettronica per effettuare i propri pagamenti: il 65% degli Italiani dichiara infatti di usare ormai assiduamente (34%) – o almeno saltuariamente (31%) – , le card (carte di credito, prepagate e bancomat) mentre a due terzi del campione intervistato piace (molto: 20% o abbastanza: 44%) utilizzare internet per i propri pagamenti. [banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]Sisal, attraverso SisalPay, si conferma operatore leader nell’ambito dei servizi di pagamento: in pochi anni il business dei pagamenti ha raggiunto la metà del volume d’affari del Gruppo Sisal, circa 6 miliardi di euro, da 1 che ne valeva solo 5 anni fa. Il gruppo si prepara a espandere la propria presenza sul territorio attraverso il lancio del programma Stand Alone, una nuova rete di 5.000 punti vendita dedicata unicamente ai servizi di pagamento.
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