Carte di credito: un malcostume tutto italiano!

In passato capitava più spesso, oggi meno, ma continua ad accadere. Di cosa parliamo se non di carte di credito e del malcostume in larga parte molto italiano, perpetrato ad opera di alcuni commercianti e ristoratori? Parliamo della pessima abitudine da parte di alcuni commercianti e ristoratori che, da una parte riempiono le loro vetrine delle vetrofanie dei diversi loghi delle carte di credito e del bancomat facendo intendere di accettare tali moderni sistemi di pagamento e dall’altra, al momento di ricevere il saldo della merce venduta o del servizio prestato al cliente, storcono il naso o, peggio ancora, si rifiutano di accettare la carta di credito o il bancomat dell’avventore di turno. Le scuse accampate dai commercianti sono le più disparate, per non parlare del fatto che di fronte a cifre contenute la strenua difesa accampata dal commerciante si fa più odiosa che mai. Il motivo, semplice. Ad alcuni commercianti o ristoratori, con un acume che difficilmente supera la lunghezza del loro naso, non va proprio giù dover retrocedere le commissioni alla banca emittente la carta di credito, anche se ad aver fatto entrare nel proprio esercizio il cliente è stata proprio la carta di credito esposta in tutti i modi all’esterno del locale. Un malcostume quello di alcuni commercianti, sempre meno per la verità, secondo gli ultimi dati emanati, che diviene anche un grave illecito quando chi ci ha offerto un servizio o ci ha venduto della merce richiede una percentuale aggiuntiva a fronte dell’acquisto per rifarsi, a suo dire, delle maggiori spese rappresentate dalla tenuta della carta. Il consiglio per il cliente è quello di lasciare sul bancone la merce acquistata e andarsene, dando immediatamente comunicazione alla banca per il grave comportamento tenuto dall’esercente affiliato al circuito di pagamento. Nel caso in cui ciò avvenisse all’interno di un ristorante, dopo aver consumato il pasto, non potendo restituire quanto si è ingurgitato, che fare? Rifiutarsi di pagare in contanti e offrire in pagamento il solo bancomat o la sola carta di credito, ovvero quei servizi promossi all’ingresso del locale e senza i quali non vi avremmo messo piede! Giuliano Marchese contatore
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One Comment

  • Alessandro ha detto:

    Non trovo corretto il vostro prendere posizione
    sono un esercente
    vessato dalle banche con le percentuali sul transato e con un canone mensile per dare disponibilità di pagamento elettronico.
    Trovo pertanto doveroso dare ragione al commerciante o al ristoratore che rifiuta transazioni per piccole cifre, o chiede % in più per il pagamento.
    La colpa è del sistema bancario che ci sta spingendo giù nel burrone del fallimento.