Cinema: ci mancavano i “furbetti del cinematografo”!

Dai “ furbetti del quartierino” ai “furbetti del comodino” fino ai “furbetti del cinematografo”, insomma, che popolo di “furbetti” che siamo diventati e……adesso tocca pure al cinema! Il perché dell’ennesima furbata è presto detto. Come sappiamo con il Decreto Milleproroghe si è autorizzato l’aumento di un euro sul prezzo del biglietto del cinema, ma il Decreto dovrebbe entrare in attuazione il prossimo mese di luglio, eppure c’è chi, come fatto da alcuni gestori di sale cinematografiche, ha anticipato l’aumento e si fa riconoscere 50 centesimi sul biglietto, col risultato che il prezzo del biglietto anzicchè costare 7,50 euro ne costa 8, come ha constatato l’Aduc. "Sospettiamo un possibile cartello tra i gestori", dichiara Carlo Pileri, Presidente dell'Adoc. "I "furbetti" del cinema - aggiunge -hanno deciso di aumentare prima del tempo il costo del biglietto, portandolo in media da 7,50 a 8 euro per i film tradizionali e da 10 a 10,50 euro per i film in 3D. Un'azione scorretta e gravissima, che danneggia enormemente i cittadini, i quali stanno rispondendo a questi ingiusti aumenti evitando di andare nelle sale. Registriamo infatti un calo del 10% delle vendite, segno che i consumatori non accettano tali comportamenti. Alla luce anche di questo improponibile rialzo dei prezzi chiediamo al Governo di ritirare immediatamente la norma sull'aumento dei biglietti, una tassa folle che si tradurrà in una stangata per i cittadini e che renderà i cinema italiani più cari del 32,5% di quelli spagnoli, il 20% in più di quelli tedeschi, il 5,8% in più dei francesi e addirittura il 63,6% in più dei cinema olandesi." Giuliano Marchese Fonte: Help Consumatori
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