Come ordinare una pizza e non farla arrivare fredda a casa

-dominos-dxp- auto x pizza

Una serata fra amici, magari davanti ad una partita di calcio tanto attesa, oppure una semplice riunione conviviale e delle belle pizze da condividere in allegria, bambini compresi, birra per adulti e Coca Cola per i piccoli festanti e tante patatine fritte per grandi e piccini. Eppure a guastare questa idilliaca serata è proprio la pizza, ordinata alla prima pizzeria d’asporto più vicina a casa in una serata in cui chissà quante altre feste del genere si stanno consumando in città ed è proprio la nutrita schiera di clienti a ritardare involontariamente la consegna col risultato che la tanto attesa pizza ci arriva fredda, poco croccante, anzi addirittura molle perché l’olio lasciato a raffreddare sulla pasta l’ha resa quasi un’immangiabile pastella che scontenta tutti. Tutto ciò perché una volta fredda la pizza perde tutto il gusto e a poco o nulla serve scaldarla, la rovineremo ancor di più. Ma adesso la soluzione a questo che non sarà certo un problema geopolitico, ma un piccolo inconveniente che se risolto può partecipare a renderci la vita più allegra, sta per arrivare.

A risolverci questo problema ci ha già pensato Domino’s Pizza un'impresa di ristorazione internazionale specializzata nella vendita di pizza con sede è ad Ann Arbor, Michigan (Stati Uniti).

Ovviamente tale catena di pizzerie non ci insegnerà certo a fare la pizza, visto che questo gustoso e irripetibile piatto l’abbiamo inventato noi, semmai ci aiuterà a farci arrivare la pizza a casa come se la consumassimo appena tirata fuori dal forno e il problema è tutto qua, la pizza si rovina perché perde il calore nel tragitto verso casa trasportata da solerti ragazzini in moto che ce la mettono tutta per farcela arrivare calda ma ovviamente non possono riuscirci. Col nuovo sistema tutto questo si risolverà. Come? Con un’auto che prenderà il posto dei motorini che constano di un semplice involucro di legno al cui interno vengono alloggiate una decina di pizze per volta e che nonostante tutto perdono il calore per strada.

La soluzione è un’auto modificata, una Chevrolet Spark chiamata DXP  con nella parte posteriore un forno che tiene in caldo qualcosa come 80 fino a 100 pizze che mantengono il calore originale fino a casa del cliente. La catena di pizzerie di cui abbiamo parlato ha ordinato 100 di queste vetture che sfrecceranno per le strade di ben 25 città statunitense per le serate degli americani che non vogliono perdersi il piacere di una pizza calda a casa loro. Ciò si tradurrà in un vantaggio sia per il cliente a cui non verrà recapitata una pizza fredda, sia per la pizzeria che con lo stesso mezzo potrà consegnare quasi 100 pizze senza fare avanti e indietro come oggi sono costrette le pizzerie d’asporto affidandosi a vettori in sella ad un semplice motorino, oltretutto in condizioni di sicurezza molto precarie. E da noi, che aspettano le nostre pizzerie ad ordinare anche loro una Chevrolet Spark DXP?

Giuliano

Fonte: ZeussNews

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