Deodoranti per l’ambiente: attenzione all’uso che se ne fa

deodoranti   Profumare l’ambiente di casa con i deodoranti? Scelta che può avere effetti nocivi sulla nostra salute. I diffusori per ambienti, infatti, emettono una quantità elevata di inquinanti e allergeni. Parola di Altroconsumo che ha messo alla prova, in una camera stagna, diffusori e candele per ambienti: utilizzando specifici strumenti, sono state misurate le emissioni indesiderate. Risultato? Altro che ondate di freschezza! L’aria di casa può diventare peggiore, con preoccupanti effetti sulla salute per le categorie più a rischio, come bambini, allergici e asmatici. Ecco gli inquinanti rilevati • COV: i composti organici volatili includono una moltitudine di sostanze, sia naturali sia di sintesi; si propagano facilmente e spesso sono concentrati negli ambienti chiusi. Provocano soprattutto irritazione e allergia. • PM2,5: le polveri sottili, note per il loro legame con il traffico automobilistico, sono presenti anche in casa se si scelgono deodoranti a combustione (candele e incensi), rappresentano un rischio per polmoni e cuore. • Formaldeide e benzene: sono emesse in particolare da incensi e oli, ma anche dalle candele. • Allergeni: tanti e comunissimi, a rischio i soggetti sensibili. • Irritanti: l’acetaldeide è presente negli oli e negli incensi. Altroconsumo ha inviato una richiesta formale alle istituzioni nazionali ed europee – DG SANCO e Commissari competenti: Industria; Ambiente; Consumatori – per avere finalmente una normativa chiara sulle informazioni e avvertenze in etichetta in modo da informare in modo esaustivo i consumatori su eventuali effetti allergenici e irritanti e sulle corrette modalità di utilizzo di questi prodotti. Intanto l’Associazione consiglia di rinnovare l’aria di casa nel modo più banale ed economico: aprire le finestre per 5-10 minuti per eliminare gli odori, invece che coprirli con fragranze aromatiche. Articolo redatto da Help Consumatori Sei il Visitatore N. contatori  
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