Finanza in rete

Fai la dieta dimagrante? Attento a non sbagliarla, a rischio non ci sei solo tu e la tua salute, ma persino l’intero pianeta! Sembra una previsione catastrofistica e persino inverosimile, ma se si pensa a quel regime alimentare di cui il medico francese, Pierre Dukan è il fautore, solo per citare un nutrizionista tanto in auge in questo periodo e che prevede, all’interno del piano alimentare perfezionato, il ricorso alla carne in quantità notevoli, si capisce bene che di catastrofi ce ne sono ben poche nell’originaria previsione. Intanto c’è da dire che il consumo di carne nei secoli è di gran lunga mutato rispetto al passato. Infatti, un tempo un piatto di carne lo si considerava un alimento per ricchi, oggi, stante il basso prezzo raggiunto da questo alimento, che non ha pari nella storia dell’uomo, la carne è diventato piatto per tutti e non solo, si tende a sovralimentarsi con la carne, con ripercussioni negative non solo sulla salute, ma sullo stesso pianeta. Per meglio intendere l’impatto negativo che un’alimentazione iper proteica apporta, basta vedere che, per un 1 kg di manzo da allevamento intensivo servono 100.000 litri d’acqua, 3500 litri per 1 kg di pollo, 2000 litri per la soia, 1910 litri per il riso, 1400 litri per il mais, 900 litri per il grano, 500 litri per le patate. (Pimentel D., Houser J., Preiss E., White O., “Water Resources: Agriculture, the Environment, and Society”, Bioscience, February 1997 Vol. 47 No. 2). Sull’effetto serra può valere da esempio l’interessante studio dell’Istituto tedesco per la Ricerca sull’Economia Ecologica (IOeW), pubblicato dall’associazione dei consumatori tedesca (Foodwatch, 2008). Per calcolare il contributo all’effetto serra delle differenti diete i ricercatori hanno tenuto conto delle emissioni di CO2 risultanti da produzione (coltivazione dei mangimi per gli animali, dall’utilizzo dei pascoli per l’allevamento e dalle deiezioni prodotte dagli animali stessi), trasporto e consumo. Il confronto che ne è derivato è stato esplicitato in termini di “km equivalenti” percorsi in auto. Calcolando il totale di km equivalenti alle diverse diete (onnivora, vegetariana e vegana) in un anno, i risultati sono: alimentazione vegana (100% vegetale) 629 km; alimentazione vegetariana 2427 km; alimentazione onnivora 4758 km (Foodwatch, Klimaretter Bio?, 25 Aug 2008). Se poi incrementiamo il consumo di carne per dimagrire i km equivalenti percorsi da chi è onnivoro aumentano ulteriormente. Fonte: Il Fatto Quotidiano

Tags: diete, inquinamento

This entry was posted on martedì, maggio 17th, 2011 at 11:00 and is filed under Attualità, Pubblica utilità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.