Economia: non aiutiamo la Grecia

E’ un momento davvero delicato, l’attuale, per i Paesi dell’Unione Europea. E’ un periodo difficile e soprattutto pericoloso, perché, come avviene col gioco del domino, il rischio che per salvare uno Stato si finisca per far letteralmente “saltare” altre Naxioni è tutt’altro che improbabile. Ma del resto come fare per salvare la Grecia? E quando diciamo Grecia potremmo intendere a breve il Portogallo, l’Irlanda e, chissà, domani anche l’Italia. Ma la corsa al salvataggio di Stati come la Grecia non è un segno di solidarietà dell’UE che si è impegnata a far da mamma a chi se la passa male. Il guaio della Grecia è che le banche regionali tedesche hanno puntato tutto su quello Stato e se dunque fallisse la Grecia, si rischierebbe un tracollo di molti Stati europei. Ma la rabbia ha il sopravvento di fronte al fatto di sapere che la Grecia è l’esempio del malgoverno, dello sciupio dei soldi pubblici, delle logiche clientelari che tanto di Italia hanno pure il sapore, solo che in Grecia non si sono avuti limiti al degrado e al malgoverno. Un esempio da solo non basta per stigmatizzare il degrado, vediamone tanti allora. Iniziamo dal debito pubblico greco dovuto anche al fatto che in quella Nazione un lavoratore su tre e un dipendente pubblico…. 750 mila lavoratori, tantissimi per uno Stato così piccolo al punto che ogni auto blu greca ha a disposizione ben 50 autisti, una follia! E che dire del più importante ospedale greco, in deficit anche quello, con ben 45 giardinieri al suo attivo per potare qualche aiuola striminzita? Altra anomalia è rappresentata dalle pensioni facili, in Grecia si può pensionarsi a 55 anni, se uomo e 50 anni se donna e non solo…. Che dire delle pensioni che continuano ad essere elargite ai defunti perché qualcuno con molta disinvoltura si dimentica di comunicare il decesso del congiunto. Risultato, la Grecia vanta un debito pubblico di 30 mila euro ad abitante, lattanti inclusi ed è già un miracolo che tale debito non sia ancor di più lievitato come un panettone, basti pensare che il materiale di consumo ospedaliero costa in Grecia 400 volte di più che in Gran Bretagna. Perché la Grecia è quasi unica nel suo genere…. Si pensi agli Enti inutili con uffici con tanto di dipendenti e locali a loro disposizione perfettamente ridicoli perché il loro compito istituzionale sarebbe concluso da almeno 80 anni. Insomma, merita la Grecia di essere aiutata? Oppure sarebbe meglio lasciarla ai suoi bagordi criminali? Sicuramente no, ma, a parte l’utilità per l’Unione Europea nel dover sostenere un esempio in negativo del degrado di quello Stato, una riflessione meriterebbe di essere fatta…. Come somiglia a noi, sia pure in grande, il destino che dei soldi pubblici si è fatto nella storica e un tempo culla di civiltà quale di fatto era la Grecia antica!
Be Sociable, Share!

Tags: ,

One Comment