Elezioni: le dieci vere proposte da appoggiare indipendentemente dal partito politico

elezioni-politiche-2013-sicilia Siamo a 3 settimane dalle elezioni politiche, che si terranno il 24-25 febbraio. La campagna elettorale continua a girare intorno ad argomenti che monopolizzano tutta l’attenzione: prima l’Imu, poi il redditometro, ora lo scandalo che ha travolto il Monte dei Paschi di Siena. Nel frattempo, però, il Paese è ancora immerso nella crisi, in una delle crisi più dure dal secondo dopoguerra. Il tasso di disoccupazione è arrivato alle stelle, il potere d’acquisto degli italiani ha toccato invece i minimi storici, per non parlare del fatto che ci sono più di 8 milioni di poveri. Di fronte a tutto questo le forze politiche dovrebbero mettere in campo proposte serie e misure per combattere quanto più possibile la crisi. Adiconsum lancia il suo manifesto, con le 10 proposte che vorrebbe vedere nei programmi elettorali dei partiti politici.[banner type="default" align="alignleft" border="F7F7F7" link="01020A" text="0F0F0F" url="000502" corners="rc:0"]
  1. Si parte dall’Irpef: abbattimento degli scaglioni più bassi; abbattimento delle tasse per le aziende che investono e creano occupazione. Obiettivo: ripresa dei consumi ed economica.
  2. Fisco: lotta senza quartiere all’evasione ed all’elusione fiscale, con destinazione predeterminata delle risorse recuperate; revisione del meccanismo del Redditometro. Obiettivo: equità fiscale per tutti.
  3. Imu: togliere l’Imu sull’UNICA casa, non sulla prima casa. Obiettivo: evitare di far pagare alle fasce deboli le tasse eluse dagli evasori.
  4. Titolo V della Costituzione: realizzazione di una fase costituente che riveda il Titolo V per rimediare ai danni causati ad es. nelle politiche del turismo e dei trasporti, eliminando anche la legislazione concorrente in settori strategici per il nostro Paese, per esempio in tema di infrastrutturazione energetica. Obiettivo: ridare immagine unitaria del Paese.
  5. Politica e amministrazione pubblica: taglio dei parlamentari, degli amministratori comunali, accorpamento dei comuni, eliminazione delle province, realizzazione del Senato Federale, dismissione di aree demaniali e di almeno il 30% degli immobili pubblici. Obiettivo: combattere la corruzione, l’inefficienza amministrativae gli sprechi della politica.
  6. Servizi: fuori la politica dalle Municipalizzate e loro privatizzazione con controllo della gestione in capo all’ente locale competente. Detassazione per le aziende che investono in energia pulita. Conferma e stabilizzazione di interventi finalizzati al risparmio energetico, come il 55%. Obiettivo: lotta alla corruzione, alla cattiva gestione e all’inefficienza a scapito dei consumatori. Incentivare il risparmio energetico.[banner network="altervista" size="300X250" align="alignright" corners="rc:0"]
  7. Fondi solidaristici: costituzione di Fondi Nazionali mutualistici di solidarietà tra Associazioni imprenditoriali e associazioni di carattere sociale, controllati dai Ministeri competenti. Obiettivo: interventi a favore delle famiglie e dalle fasce più deboli della società.
  8. Consumatori: riconoscimento della dignità costituzionale delle Associazioni dei Consumatori; revisione della legge sulla class-action. Obiettivo: aumentare e rendere più efficace la tutela ai consumatori.
  9. Professioni: liberalizzazioni reali ordini professionali e di categorie (es. taxisti, notai, farmacisti, ecc.). Obiettivo: promuovere la concorrenza, migliorare il servizio e ridurre le tariffe.
  10. Infrastrutture: accelerazione/realizzazione delle infrastrutture di sistema (reti ferroviarie ed energetiche) e riconoscimento legislativo della banda larga come servizio universale. Obiettivo: modernizzare il Paese per renderlo competitivo, accedendo, laddove possibile, a finanziamenti comunitari per evitare che i costi delle infrastrutture ricadano solo ed esclusivamente sui consumatori.
  11. Agenzia Help Consumatori
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