Per molti consumatori – soprattutto per quelli che ne sono rimasti vittima – sono la bestia nera del mercato dell’energia. Ritrovarsi a propria insaputa cliente di un’altra azienda non è piacevole, mettici pure tutta la trafila per poter vedere riconosciuto il proprio diritto a non cambiare.
Stiamo parlando dei contratti e delle attivazioni non richieste, un settore delicato in cui Sorgenia ed Edison hanno voluto dedicare le proprie energie, dimenticando – per una buona causa – di essere concorrenti.
E’ entrato in vigore, infatti, lo scorso 1° febbraio il
Protocollo di Autoregolazione volontaria siglato a dicembre che prevede una serie di “oneri” (per le due Aziende) al fine di contrastare il fenomeno dei contratti non richiesti di forniture di energia elettrica e di gas naturale.[banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]
Il fenomeno è senza dubbio
l’altra faccia della medaglia della liberalizzazione che è stata, senza dubbio, un’opportunità – come ha dichiarato in apertura del convegno che si è tenuto oggi a Roma per illustrare il Protocollo, il
Direttore Generale di Sorgenia,
Riccardo Bani. “Un’opportunità per consumatori e imprese non solo per una questione meramente economica, ma anche per altri valori spesso dimenticati, mi riferisco, ad esempio, alla
possibilità, per il consumatore, di cambiare fornitore qualora non si sentisse pienamente soddisfatto”continua[banner size="125X125" type="default" corners="rc:0"]
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Tags: Associazioni Consumatori, energia, gas
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on martedì, settembre 3rd, 2013 at 15:19 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Primo piano, Pubblica utilità.
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