Gonfiabili per bambini: attenti, possono anche essere molto pericolosi!

PlayVillage_Lazise_ParcoGhiochi_MiniGolf_Gonfiabili_01   In questo periodo di vacanze e di ferie cosa c’è di meglio per i bambini che portarli in uno di quei parchi giochi all’aperto al mare o altrove in genere contrassegnati da giochi come i gonfiabili. Ai bambini non sembra vero di poter accedere presso queste strutture in gomma che riproducono solitamente vecchi manieri, castelli e quant’altro che garantiscono al bambino il sano divertimento all’aperto mettendolo al sicuro da incidenti in quanto i gonfiabili sono privi di spigoli, morbidi e dunque offrono elevati standard di sicurezza per i bimbi. Eppure c’è un ma, i gonfiabili sono pericolosi, nonostante tutto. A dirlo studiosi dell’Università della Georgia e del Dell Children’d Medical Center di Austin che pongono il dito sulla pericolosità dei gonfiabili, non certo per gli incidenti dovuti ad urti che potrebbero causare infortuni, da questo punto di vista i gonfiabili sono affidabili, ma per un’insidia sempre trascurata per la semplice ragione che nessuno pensa che dentro queste strutture si sviluppino temperature tanto alte da esporre il bimbo a pericolosi colpi di calore, una situazione questa di potenziale pericolo cui i bimbi sono più esposti degli adulti. La cosa peggiore è che tali incidenti si sono verificati sempre di più nell’ultimo periodo, ma non saltano all’occhio perché la sintomatologia del colpo di calore non è detto che sia immediata e può presentarsi anche a fine giochi e spesso gli adulti non si rendono neanche conto di come si sia potuto verificare il malessere. Eppure il colpo di calore dipendente dall’utilizzo dei gonfiabili in appena cinque anni è aumentato di ben 15 volte. Tanto aumentato da far passare in secondo piano il rischio di stiramenti e fratture all’interno dei gonfiabili che per la verità non sono dipendenti da questi edifici in gomma ma dall’urto dei bambini che nel gioco avviene fra loro stessi. A seguito dello studio i ricercatori hanno concluso che all’’interno di queste strutture la temperatura massima dell'aria all'interno del gonfiabile può essere fino a 3,7 gradi Celsius superiore a quella dell'ambiente circostante e i picchi dell'indice di calore possono superare le condizioni esterne di 4,5 gradi Celsius»scrivono gli scienziati. «Se si considera tutto ciò nel contesto delle categorie dell'indice di calore stilate dal Servizio Meteorologico Nazionale, il gonfiabile ha raggiunto il livello "pericolo" per oltre metà del periodo di osservazione, mentre nell'ambiente circostante tale livello è stato raggiunto soltanto per il 7% del tempo». Cosa significa tutto ciò? Significa che in una giornata molto calda, anche quando la temperatura esterna è alta ma non esporrebbe il bambino al colpo di calore, all’interno del gonfiabile si raggiunge invece un aumento della temperatura stessa capace di causare un colpo di calore anche grave. Vero è anche che le condizioni di misurazione dell’aria interna al gonfiabile è stata fatta in condizioni un po’ particolari, assenza di vento, assenza di bambini all’interno del gonfiabile che non partecipava di certo a creare correnti d’aria che mitigassero il caldo, condizioni estreme insomma, ma tale studio deve farci considerare che senza voler privare i nostri bambini di uno svago irripetibile, gli stessi vanno controllati e adeguatamente idratati e non lasciati soli a giocare per ore senza l’occhio vigile di un adulto a loro custodia. Giuliano Fonte: Zeussnews contatori web
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