Immobili: crisi nera
La crisi colpisce in pieno il mercato immobiliare con un crollo di mutui e di compravendite. Purtroppo non sorprendono
i dati pubblicati oggi dall’Istat secondo cui nel terzo trimestre del 2012 le convenzioni notarili sono scese del 23,1% a quota 134.984; cali in tutte le zone d’Italia.
Le concessioni di ipoteche immobiliari a garanzia di mutui, finanziamenti ed altre obbligazioni verso banche e soggetti diversi dalle banche registrano una perdita annua del 39,5%. Calo particolarmente accentuato nelle isole (-50,6%) e al Sud (-42,8%).[banner type="default" corners="rc:0"]
Per le convenzioni stipulate per l’uso abitativo il calo maggiore si registra al Nord-est (-25,7%), seguito dal Nord-ovest (-24,5%) e dal Centro (-23,5%). Le Isole (-22%) e il Sud (-16,9%) mostrano variazioni tendenziali negative inferiori alla media nazionale (-23%).
Le convenzioni per compravendite di unità immobiliari ad uso economico segnano il calo tendenziale più marcato nelle Isole (-31,9%) e nel Nord-ovest (-29%) (-25,7% la media nazionale). Meno pesante ma altrettanto pronunciata la diminuzione nel Sud (-23,7%), nel Nord-est (-23,6%) e nel Centro (-21,5%).
Per il Codacons “è una vergogna che le banche abbiano smesso di fare il loro mestiere, che è quello di far circolare la moneta e hanno deciso di tenersi i soldi invece di prestarli”
. “A calare, infatti, non sono tanto le richieste di mutui da parte[banner network="altervista" size="468X60" corners="rc:0"]l'articolo continua
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Tags: Associazioni Consumatori, case
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on martedì, aprile 16th, 2013 at 10:43 and is filed under Attualità, Banche, Difesa consumatori, Immobili, Primo piano.
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