IMU: ecco finalmente l’utile guida per comprendere come si calcola l’imposta

Si avvicina la scadenza della prima rata dell’IMU, l’imposta municipale unica, che sta creando disagi ai contribuenti italiani, sia perché, in tempi di crisi, si tratta di un’autentica “stangata”, sia perché, nonostante il 18 giugno (termine ultimo per il versamento) si avvicini inesorabile, ancora non tutti hanno le idee chiare su come calcolare l’imposta ed effettuare il pagamento. Ecco chi vi viene in soccorso, l'Unione Nazionale Consumatori con un pratico e utilissimo vademecum. IMU: quali sono le analogie con l’ICI e come si calcola? [banner network="altervista" size="300X250" align="alignleft" corners="rc:0"] Entrambe partono dalla rendita catastale e richiedono che il valore della casa venga aumentato del 5% e moltiplicato per un coefficiente fisso (100 per l’ICI, 160 per l’IMU). La rendita si può ricavare da una visura catastale, dal rogito dell’abitazione o consultando l’ultima dichiarazione dei redditi. Le due imposte, tuttavia, presentano notevoli differenze: la più eclatante è che, mentre l’ICI prevedeva un ampio spettro di agevolazioni, l’IMU riserva un trattamento di favore solo all’abitazione in cui il contribuente ha residenza e domicilio abituale. Come si calcola l’imponibile? per proseguire[banner type="default" align="alignright" border="FFFFFF" corners="rc:0"] clicca QUI al link dell'Unione Nazionale Consumatori Unione Nazionale Consumatori
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