Manovra Monti: peserà come una scure eppure è passata in Senato

  Come era ovvio che fosse, Monti perde consensi e non solo dalla parte a lui avversa, come avvenuto con la Lega e l’IDV, ma anche dal PDL non giungono buoni auspici per il futuro di Monti, lo dimostrano i distinguo di Domenico Nania, vicepresidente del Senato, di Osvaldo Napoli, vicecapogruppo dei deputati pidiellini e anche da sinistra i malumori non mancano, l’ultimo in ordine di tempo è quello del senatore Ignazio Marino, contrariato dall’iniquità della Manovra. Manovra che tuttavia è stata votata al Senato e che dunque, una volta a regime, significherà salassi per gli italiani. Vediamo allora, capitolo per capitolo, questa mannaia di provvedimenti. Intanto cominciamo col dire che l’iniqua manovra costerà ad una famiglia con un reddito annuo che non supera i 30 mila euro qualcosa come 2.000 euro in più. Parliamo di una famiglia composta da padre, madre e un figlio. Paradossale è il fatto che una famiglia composta da quattro persone ma che ha un reddito di 50.000 euro pagherà 600 euro all’anno in più. Dunque, manovra tutta lacrime e sangue ed iniqua, anche solo guardando il tutto in premessa. E tutto ciò non è che l’inizio, perché se la crisi non finisce come auspicato da Monti i sacrifici saranno sempre di più. Vediamo cosa cambia. Addizionale IRPEF, si passa dallo 0,9% all’1,23% e ogni regione può aggiungere del suo, leggi, 0,50% , il che significa che una famiglia con un solo figlio e un reddito di 30 mila euro pagherà quasi 100 euro in più all’anno solo per questa voce, per due fili e un reddito di 50 mila euro si sale a 165 euro. IMU – Bel capitolo quello della casa, chi possiede un immobile di 60 mq quadri ad esempio a Milano e ha una famiglia con un reddito annuo di 30 mila euro e un figlio a carico pagherà 130 euro che salgono a 440 euro se l’abitazione è di 100 mq quadri, il reddito sale a 50 mila euro e in famiglia si è in quattro. Utenze domestiche – Occhio alle bollette, luce e gas incideranno per una famiglia di tre/quattro persone, di almeno 53 euro all’anno. Risparmi -  Con la Manovra Monti è prevista una tassa pari all’1 per mille sugli investimenti con un minimo di 34,20 euro fino a 50 euro. IVA - Con l’aumento fino al 23%, la spesa per mantenere una famiglia salirà fino a quasi 560 euro all’anno, cui si aggiunge l’aumento sulle accise dei carburanti, il significa oltre 250 euro all’anno per una famiglia come quella sopra considerata. E, dulcis in fundo, occhio al caro vita. Con un tasso di inflazione pari al 3,3% ogni famiglia composta da tre persone pagherà 1.130 euro all’anno in più che divengono di 1.225 euro se in famiglia c’è un componente in più.
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