Matrimonio: sposarsi può costare quasi 60 mila euro, ma… arriva il matrimonio low cost
Al tempo della
crisi anche un’istituzione come il matrimonio diventa low cost: dalle bomboniere fai da te agli inviti via mail, dall’abito “riciclato” o noleggiato agli invitati “dimezzati”. C’è addirittura chi si affida a una nuova formula: il matrimonio 2×1, in cui due coppie, magari di amici o parenti, scelgono di condividere la festa risparmiando fino al 42% della spesa. Anche perché sposarsi in modo tradizionale oggi costa dai 35.000 euro ai 58.500, secondo il monitoraggio annuale dell’
Osservatorio Nazionale di Federconsumatori.
I rincari rispetto al 2012 sono più che contenuti (1-2%), ma la spesa da sostenere per il giorno più bello della propria vita diventa proibitiva per un numero sempre maggiore di coppie. Dunque si fa strada il
matrimonio low cost che si aggira intorno ai 12.000 euro di spesa (il 65% in meno del matrimonio tradizionale).
Certo ci sono numerose rinunce da fare, ma si possono trovare anche soluzioni interessanti. Ci sono alcune voci per cui si può ricorrere al “fai da te” e all’aiuto di amici e parenti: le foto, le riprese video, l’auto a noleggio, l’acconciatura, il trucco, la seduta dall’estetista, gli addobbi.
Ma nell’era dei coupon e gruppi d’acquisto, non poteva non comparire anche qualche offerta per matrimoni: dal wedding planner continua[banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]
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Tags: Associazioni Consumatori, Federconsumatori
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on martedì, agosto 6th, 2013 at 14:02 and is filed under Attualità, Difesa consumatori.
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