Mercato immobiliare: il 2013, tutt’altro che rose e fiori

trust-immobiliare   Il 2012 è stato un anno da dimenticare per il mercato immobiliare. I primi 9 mesi sono stati segnati da una marcata riduzione delle compravendite mentre negli ultimi mesi ‘l’effetto IMU’ si è fatto sentire anche sul mercato delle seconde case. Una tendenza negativa che non ha risparmiato le grandi città che come le piccole hanno subito le conseguenze dell’inasprimento della selettività del sistema bancario. Il 2013 non sarà, sotto questo aspetto, un anno migliore. Secondo le previsioni immobiliari di Tecnocasa, infatti, è difficile ipotizzare una svolta sul mercato immobiliare soprattutto se lo scenario economico non dovesse dare segnali di ripresa in grado di restituire fiducia e ridurre l’incertezza che tanto incide su una decisione di acquisto importante come quella della casa. Tra le grandi metropoli Tecnocasa si aspetta “una tenuta delle zone centrali di Milano e Roma. Più difficile che questo accada nelle zone con immobili di qualità bassa, come certe zone popolari e periferiche. Infatti anche nel 2013 sarà la qualità abitativa a fare la differenza”. Più difficile sarà vedere una corsa all’investimento immobiliare come è stato fino a qualche tempo fa, sicuramente chi deciderà di investire nel mattone o di acquistare una casa vacanza sarà molto prudente e riflessivo e potrebbe posticipare l’acquisto; probabile che chi possiede più immobili, a causa dell’aggravio fiscale, possa decidere di alienarne alcuni. Help Consumatori  
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