Nonostante il
progresso scientifico, nonostante il grado di raffinatezza degli strumenti in uso in quest’epoca, può capitare di finire all’
ospedale per colpa di un frigo difettoso, è quanto avvenuto a Firenze a ben otto malcapitate persone.
Tutto nasce all’interno dei
Supermercati Coop i cui
frigoriferi, a quanto pare, manifestavano dei difetti di funzionamento col risultato che anzicchè mantenere la temperatura dichiarata, ovvero 4 gradi C, all’interno degli scomparti la temperatura era di ben 18 gradi C. Risultato, il contenuto del frigorifero, nello specifico del tonno è risultato avariato ma ugualmente consumato da quelle otto persone che in conseguenza dell’accaduto hanno dovuto ricorrere alle cure dei sanitari.
La denuncia è stata fatta dall’importante
Associazione dei Consumatori Aduc a seguito della quale si sono mossi i
Carabinieri dei Nas che hanno proceduto ai rilievi del caso denunciando la catena di supermercati fiorentini che dovranno rispondere per i danni arrecati ai loro consumatori ma, paradossalmente per danno la Coop considera il costo del prodotto. Ma tale risarcimento, per l’Aduc non è sufficiente perché in ballo c'è soprattutto il pericolo che il consumatore si ritrovi davanti a "un sistema di controllo e prevenzione che fa acqua, e da più parti, visto che sono finiti in ospedale non i clienti non di un solo negozio".
L'Aduc contesta anche il fatto che la Coop dica di riportare indietro il tonno e assicuri che sarà rimborsato: "Un consumatore compra un prodotto, lo porta a casa, per fortuna non lo ha ancora mangiato, torna indietro al supermercato per restituirlo e gli vengono restituiti i soldi dell'acquisto e basta? E il tempo del consumatore non vale? Così come non vale preoccupazione e spavento dello stesso? E perché solo quel tonno avariato? Chi garantisce - afferma l'Aduc - che altre partite di pesce o carne non abbiano subito le stesse attenzioni del frigo che è andato a diciotto, per chissà quanto tempo, e non a quattro? Il consumatore ha subito un danno, e non solo quello del tonno avariato, per cui il rimborso non può essere solo di quanto pagato, ma almeno di dieci volte tanto. Poi, quando i Nas ci diranno che tutto va bene, tutti felici e contenti ad acquistare alla Coop, ma ora, ad ognuno le proprie responsabilità e colpe".
Giuliano Marchese
Fonte: Help Consumatori
Tags: Adus, Associazioni Consumatori, Carabinieri Nas
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on lunedì, febbraio 7th, 2011 at 18:27 and is filed under Difesa consumatori, Pubblica utilità.
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