Raccolta differenziata: ora tocca ai piccoli elettrodomestici

differenziata Secondo i dati del Centro di Coordinamento RAEE lo scorso anno ne sono state raccolte e avviate a corretto recupero oltre 40mila tonnellate di piccoli elettrodomestici: cellulari, frullatori, rasoi e giochi elettronici che se trattati correttamente piuttosto che gettati nel sacco nero della spazzatura permettono di risparmiare – come è accaduto lo scorso anno – circa 60mila tonnellate di anidride carbonica e 25.200 tep (tonnellate equivalenti di petrolio) per la produzione di nuove materie prime.Ma siamo ancora lontano dai risultati che si potrebbero raggiungere laddove si pensi che la produzione annua di R4(questi piccoli elettrodomestici) è stimata nell’ordine delle 200mila tonnellate. Al fine di recuperare terreno in questo settore, è intervenuto un progetto europeo IDENTIS WEEE (Identification DEterminatioN Traceability Integrated System for WEEE), coordinato dal Gruppo Hera, multiutility bolognese, insieme ai sistemi collettivi di tre nazioni: consorzio Ecolight per l’Italia, Fundación Ecolum per la Spagna e Associatia Environ per la Romania. Il progetto consentirà di installare una quarantina di innovatori contenitori stradali che dovranno raccogliere piccoli elettrodomestici, cellulari e lampade a basso consumo. Nuovi contenitori in cui conferire grandi e piccoli elettrodomestici, televisori e computer saranno collocati in stazioni ecologiche, negozi e centri commerciali. È prevista anche una raccolta sperimentale di prossimità, presso le piazze e le vie, dedicata a tutti i RAEE attraverso una stazione mobile condotta da un operatore. Insieme all’innovazione degli strumenti di raccolta, il progetto introduce il tema della tracciabilità dei RAEE. Anche sul fronte della raccolta differenziata di plastica si sta lavorando per migliorarla: ieri si è, infatti, riunito a Firenze il Comitato di Coordinamento ANCI-CONAI che ha deliberato importanti modifiche relative alla raccolta differenziata degli imballaggi in plastica. E’ stato deciso di posticipare al primo luglio l’introduzione delle nuove fasce di qualita’, previste dall’Accordo Quadro in essere, e di applicarle con maggiore gradualita’, garantendo in questo modo ai Comuni ed alle aziende che effettuano la raccolta piu’ tempo per migliorare le loro prestazioni. Entro un mese saranno perfezionate le integrazioni agli allegati tecnici, che ufficializzeranno le nuove fasce di qualita’. Inoltre si e’ deciso di comprendere, a partire dal primo maggio di quest’anno, i piatti ed i bicchieri di plastica fra i prodotti che è possibile inserire nella raccolta differenziata degli imballaggi in plastica e conferire quindi al Consorzio Corepla per il successivo avvio a riciclo. differenziata Agenzia Help Consumatori
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