Rai: qualcuno cerca di truffarci!
Le associazioni dei consumatori continuano a denunciare i modi fraudolenti che gli accertatori
Rai usano per esorcere pagamenti agli utenti. Ogni nucleo familiare è tenuto, solo nel caso detenga almeno un apparecchio radiotelevisivo, a pagare un solo abbonamento Rai.
A quanto sembra, dalle lettere di protesta che arrivano alle associazioni, pur di ottenere pagamenti gli accertatori non tengono conto di questa cosa. [banner size="300X250" type="default" corners="rc:0"]Molte famiglie hanno denunciato da parte della Rai la richiesta di un pagamento da parte di un componente del nucleo familiare quando, nello stesso, il canone era già pagato da un altro componente. Questa è una palese violazione della legge, ma, essendo la Rai esattrice di se stessa, la tv di stato sembra essere, in questo caso al di sopra della legge visto che continua impunemente a violarla. Di seguito il comunicato stampa dell’Aduc diffuso oggi: Imposta/canone Rai. I nuovi accertatori sono anche dei truffatori? Firenze, 28 Giugno 2013. L’imposta/canone Rai l’articolo continua [banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]
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Tags: Associazioni Consumatori
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on martedì, luglio 2nd, 2013 at 11:04 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Primo piano.
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