Redditest: ecco cos’è la nuova “diavoleria” dell’Agenzia delle Entrate
Arriva il
Redditest: il nuovo strumento dell’
Agenzia delle Entrate che permette a tutti i contribuenti di valutare la coerenza tra il proprio reddito e le spese sostenute.
Un software da scaricare, su base volontaria e anonima, sul proprio pc, con cui l’Agenzia delle Entrate spera di aumentare la compliance e inasprire la lotta all’evasione fiscale. Per i dettagli bisogna aspettare il 20 novembre, quando il Redditest verrà presentato al pubblico, presso la sede delle Entrate di via Cristoforo Colombo a Roma. [banner type="default" align="alignleft" corners="rc:0"]Ma qualche dettaglio è già noto.
Il Redditest è un software, a cui si accede da Internet, che consente una sorta di autodiagnosi anomina, con cui il contribuente può effettuare una verifica preventiva (prima di presentare la dichiarazione dei redditi) della coerenza tra il proprio reddito e le spese sostenute nell’anno. Chi vorrà (l’uso dello strumento dovrebbe essere su base volontaria) inserirà i propri dati e
alla fine vedrà accendersi una luce verde se il risultato è coerente e rossa se non lo è. Nel caso di luce rossa il contribunete sarà libero di fare alcune correzioni alla sua dichiarazione dei redditi, ocomplilarla con gli stessi dati. A suo rischio e pericolo.
In ogni caso, lo ha precisato nei giorni scorsi il direttore dell’Agenzia delle Entrate Attilio Befera a margine di un’audizione in Parlamento, i dati inseriti saranno noti solo al contribuente e non ne rimarrà traccia alcuna sul web.
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Ufficio Stampa Help Consumatori
Tags: agenzia delle entrate, redditest
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on sabato, febbraio 16th, 2013 at 16:16 and is filed under Attualità, Fisco, Primo piano, Pubblica utilità.
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