Rimborsi: on line il modulo per chi rimase 24 ore in autostrada
Se siete fra i tanti sfortunati che venerdì 17 dicembre scorso siete rimasti ben 24 ore bloccati in
autostrada nell’inferno dantesco determinato da qualche centimetro di neve, avete diritto ai rimborsi da parte di
Autostrade per l’Italia. Tale
rimborso sarà di 300 euro ad
automobilista. Avranno diritto al risarcimento coloro che rimasero intrappolati in autostrada nel tratto
Valdarno-Firenze Sud. Da ricordare che 300 euro è la soglia massima applicabile, visto che il rimborso terrà conto delle effettive ore in cui si è rimasti bloccati.
Per essere assistiti nella vicenda è stato creato da parte di
Adiconsum un numero verde, 800/ 592029, attivo dalle ore 10 alle ore 17 dal lunedì al venerdì, oppure si può inviare una mail all’indirizzo informazioni@adiconsum.it.
Come si diceva il risarcimento non sarà uguale per tutti, tant’è che chi non ha potuto lasciare l’autostrada fino alle 20, riceverà come unico risarcimento il solo rimborso del pedaggio. Chi invece ha dovuto, suo malgrado, procrastinare l’uscita dall’autostrada fino alle 23 otterrà un risarcimento pari a 100 euro cui aggiungere il costo del pedaggio. Il rimborso di 300 euro, più il pedaggio è invece previsto per coloro che hanno passato l’intera notte sul nastro stradale.
Per ottenere i rimborsi bisognerà presentarsi con il tagliando di avvenuto pagamento o produrre autocertificazione per coloro che avessero smarrito il biglietto. Per scaricare lo stampato basterà farlo nei siti delle
Associazioni dei Consumatori (Adoc, Adusbef, Adiconsum, Codacons, Federconsumatori) o di Autostrade, a partire da oggi 27 dicembre. Da segnalare che le Associazioni si sono dichiarate soddisfatte dall’atteggiamento tenuto dall’Ente Autostrade.
''Attraverso la negoziazione - commenta il segretario dell'Adiconsum Paolo Landi -
si risolvono i problemi meglio che per via giuridica. Ora - prosegue - l'attenzione si sposta su Ferrovie''.
Giuliano Marchese
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Tags: Autostrade per l'Italia, rimborsi, risarcimento
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on lunedì, dicembre 27th, 2010 at 12:50 and is filed under Attualità, Difesa consumatori.
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