Avete mai provato a chiamare in casa un artigiano, ad esempio un
fabbro, un idraulico per coprire un’emergenza? Provateci, se non avete ancora fatto quest’esperienza, a lavoro ultimato, soprattutto se parliamo di un giorno festivo, aspettatevi un salasso economico di dimensioni sproporzionate, per coprire la prestazione effettuata.
Ciò accade perchè non esiste una vera regolamentazione dei costi riguardo ai lavori che un artigiano deve effettuare in casa, ma tutto potrebbe non essere più così, da quando sul modello toscano, grazie al “Servizio alla Città”, i cittadini avranno a disposizione un tariffario con relativi costi orari prestabiliti per la manodopera, con maggiorazioni controllate per i servizi in orario notturno e festivo.
[banner type="default" link="2F2FCC" url="1E1A99"]
A queste prime opportunità si somma il vantaggio per il consumatore, di godere anche di un preventivo di spesa gratuito, per l’eventuale proseguo dei lavori. “Questo sistema, dice Enrico Sandrini, Segretario Regionale
Adiconsum Toscana, intende dare al cittadino una serie di risposte alle esigenze quotidiane, garantendo professionalità e continuità”.
Gli operatori delle imprese aderenti avranno un tesserino di riconoscimento con relativa fotografia, da esibire ogni volta che si presentano per svolgere il lavoro; inoltre, ci sarà una Commissione di garanzia costituita da sette membri, tre per le Associazioni di Categoria, tre per le
Associazioni dei Consumatori e uno per la Camera di Commercio, i quali vigileranno sulla corretta gestione della convenzione.
“In caso di controversie sorte tra il cliente e l’impresa, prosegue Enrico Sandrini, si cercherà una soluzione con il supporto delle Associazioni dei Consumatori e di Categoria. In caso contrario le parti potranno rivolgersi al servizio di conciliazione della Camera di Commercio.”
Adiconsum, vigilerà per la corretta gestione e qualità del servizio.
Fonte: Ufficio Stampa Adiconsum Toscana
[banner network="altervista" size="300X250" text="141414" url="1D1499"]
Tags: Adiconsum, Associazioni Consumatori
This entry was posted
on giovedì, febbraio 2nd, 2012 at 16:00 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Primo piano, Pubblica utilità.
You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed.
Both comments and pings are currently closed.
