Super Mario: ecco il toto ministri

Con un'enfasi degna del periodo antecedente l’inizio del Campionato di Calcio, s’è dato vita al “toto ministri” con una serie di novità ed immancabili sorprese dopo l’insediamento dell’economista Mario Monti, meglio conosciuto come “Super-Mario”! Certo non v’è ancora nulla di sicuro, ma voci di corridoio inducono a credere che l’esecutivo prossimo venturo dovrebbe ascriversi ad una sorta di esecutivo tecnico, lo dimostra il fatto che i ministri da designare e sono dodici, dovrebbero appartenere all’area tecnica e non politica, idem per i sottosegretari. Cominciamo dal Ministero dell’economia   Una poltrona sempre affidata a Giulio Tremonti col Governo Berlusconi e che da oggi potrebbe essere affidata allo stesso Mario Monti, sempre di Monti si parla, oppure ad un docente di spicco dell’Università Bocconi, Guido Tabellini. Welfare   Fino adesso in mano al ministro Sacconi passerebbe a Carlo Dell’Aringa, economista pure lui, ma alla Cattolica. Se così fosse, un’occasione mancata per Pietro Ichino, conosciuto soprattutto per la proposta di Legge Flexsecurity presentata al Parlamento nel 2009. Ministero delle infrastrutture e Ministero degli Esteri   Al posto dell’attuale Altero Matteoli potrebbe succedere Antonio Catricalà, uomo di spicco fino adesso impiegato all’Antitrust di cui è Presidente. Mentre agli Esteri, il posto del ministro Frattini dovrebbe essere occupato da Giuliano Amato, anche se nelle ultime ore prende corpo l’idea che tale Dicastero potrebbe essere guidato da Giampiero Massolo, in atto segretario generale alla Farnesina. Ministero della Giustizia   Più difficile invece stabilire chi succederà al successore dell’ex ministro Angelino Alfano a sua volta passato alla guida del PDL e sostituito da Nitto Palma, attuale ministro in carica. Per il neo ministro c’è già il sostituto, anzi ce ne sarebbero quattro potenziali, a partire da quello più papabile, Cesare Mirabelli, ex presidente della Corte Costituzionale, ma un certo rilievo presenta la possibile nomina di Piero Alberto Capotosti ex vicepresidente del CSM, che potrebbe avere le stesse possibilità di insediarsi nell’importante ministero rispetto a quanto ne possano avere Ugo De Siervo, ex emeriti della Consulta e Carlo Nordio, con lo stesso incarico pregresso ed magistrato inquirente a Venezia. Ministero della Difesa   Al Ministro in carica Ignazio La Russa dovrebbe subentrare Rolando Mosca Moschini ex comandante generale della Guardia di Finanza e attuale consigliere militare di Napolitano a Bruxelles. Ministero della Salute   Torna ai vertici del potere lo scienziato Umberto Veronesi che prenderà il posto dell’attuale Ferruccio Fazio alla guida del Ministero della Salute. Ministero dell’Istruzione e dei Beni Culturali Cambio di consegne anche al Ministero dell’Istruzione, visto che al posto di Maria Stella Gelmini circolano le voci per un possibile insediamento da parte di Lorenzo Ornaghi, rettore dell'Università cattolica, mentre per i Beni Culturali si vocifera il nome di Salvatore Settis, archeologo. All'appello mancano ancora due ministri, vero, ma per quelli toccherà aspettare ancora qualche ora.
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