Nell’era degli smartphone, dove tutti sono sempre connessi, c’è ancora qualcuno che usa il suo telefono con la giusta moderazione. Per questi utenti “normali”, la maggior parte delle
tariffe cellulari sponsorizzate dalle più grandi compagnie sono sovradimensionate: offrono decisamente troppo rispetto ai consumi effettivi e, quindi, fanno spendere più del dovuto.
Con l’aiuto di
SuperMoney, unico portale italiano accreditato Agcom per il confronto di tariffe di telefonia, scopriamo le
tariffe cellulari più adatte per un utente che consumi fino a 50 minuti di chiamate e fino a 50 sms al mese, e che non superi la soglia di traffico dati pari a 1 Gb per la navigazione internet.[banner type="default" align="alignleft" corners="rc:0"]
Al primo posto troviamo
Poste Mobile, con la tariffa ricaricabile
Zero Pensieri Extra Small. Con
12 euro al mese si possono avere 150 minuti e 150 sms verso tutti. Inoltre, è incluso 1 Gb per navigare in rete (una volta raggiunta la soglia, si pagherà un costo di 50 cent/Mb in base al consumo effettivo).[banner network="altervista" size="300X250" align="alignright" corners="rc:0"]
Seconda classificata la tariffa in abbonamento
Mobile Ready di Fastweb. Con un costo mensile leggermente più alto –
12,6 euro – chi sottoscrive questa tariffa ha diritto a 120 minuti al mese verso tutti e 480 verso i numeri Fastweb. Il costo mensile è comprensivo del canone base, relativo solo alle chiamate verso mobile, pari a 10 euro; del costo degli sms (1,5 euro) e di quello delle chiamate verso numeri fissi (1,08 euro). Anche qui è incluso 1 Gb di traffico dati al mese.
Medaglia di bronzo per
Vodafone Smart 250, con 12,9 euro al mese. Gli utenti avranno 250 minuti e 250 sms, oltre a 1 Gb di traffico internet. L’opzione è disponibile in due versioni diverse, Vodafone al Secondo New oppure Vodafone 12, a seconda che si preferisca – rispettivamente – una tariffazione al secondo o a scatti (entrambe comunque in ricaricabile).
Articolo redatto da Help Consumatori e Supermoney.eu
Tags: Associazioni Consumatori, Tim, vodafon, wind
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on venerdì, marzo 15th, 2013 at 12:38 and is filed under Compagnie telefoniche, Difesa consumatori, Primo piano, Pubblica utilità.
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