Tassa condizionatori: non ci sarà la tanto temuta tassa

tassa-condizionatori Nessuna tassa sui condizionatori delle abitazioni: la precisazione arriva dal Ministero dello Sviluppo economico dopo la diffusione di notizie che parlavano di un’ulteriore tassazione a carico delle famiglie. Spiega il Mise in una nota: La maggior parte dei condizionatori non ha l’obbligo del libretto di impianto e manutenzione in quanto non supera la potenza di 12kW”. Il Ministero precisa inoltre che l’Italia ha introdotto, al fine di adeguarsi alle direttive europee,  prescrizioni per il miglioramento dell’efficienza energetica nel condizionamento per tutelare l’ecosistema e favorire risparmio economico e competitività. E spiega: “Quanto a  impianti di maggior potenza installati presso gli esercizi commerciali, occorre evidenziare che a fronte della spesa per la corretta manutenzione, vi sono importanti vantaggi. Infatti, oltre a garantire la sicurezza,  la riduzione dei consumi per il miglioramento dell’efficienza comporta una riduzione della spesa per la bolletta energetica. Per quanto riguarda gli incentivi, si segnala che sono a disposizione dei cittadini e delle imprese  diversi strumenti di agevolazione – prosegue il Mise –  Il cosiddetto ECOBONUS garantisce la detrazione fiscale del 65% delle spese sostenute per la sostituzione di condizionatori con impianti più efficienti.  Inoltre, le detrazioni fiscali per la  ristrutturazione edilizia consentono di detrarre il 50% della spesa per l’acquisto di nuovi impianti. Un ulteriore strumento particolarmente adatto alle imprese che intendono sostituire gli impianti di condizionamento con altri più efficienti è il cosiddetto “Conto termico” che mette a disposizione incentivi per gli impianti a fonti rinnovabili”. Articolo redatto da Help Consumatori Counter
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