Telefonate: si abbassano di molto i costi delle telefonate all’estero
Chi è andato all’estero in vacanza o per lavoro sa di che stiamo parlando, visto che ci riferiamo al costo eccessivo ed in qualche caso scandaloso dei prezzi delle
telefonate effettuate utilizzando qualsiasi gestore di telefonia. Ma da oggi tutto cambia, o quasi.
Infatti la
Commissione Europea già dall’altro ieri ha fissato i prezzi massimi che i gestori di telefonia potranno applicare all’interno degli Stati dell’Unione Europea. Se prima era possibile fare una chiamata al costo di 35 centesimi di euro al minuto e di riceverla al costo di 11 centesimi, da oggi sarà possibile fare la stessa chiamata pagando rispettivamente 29 centesimi e 8 centesimi massimo e non solo. [banner type="default" align="alignright" corners="rc:0"]Un’altra novità è stata applicata dalla Commissione Europea e riguarda il traffico calcolato in megabyte che non potrà avere un costo superiore ai 70 centesimi di euro. Il risultato è che secondo la Commissione, coloro che quest’anno andranno in vacanza all’estero ma all’interno degli stati della UE, risparmieranno qualcosa come 200 euro per le chiamate e gli
SMS inviati e ricevuti. Se poi andiamo a vedere cosa accade a coloro che vanno fuori per lavoro, scopriamo che questi consumatori risparmieranno mediamente circa 1.000 euro, con un risparmio che se si paragona al 2007 giunge fino al 75%. E non è tutto, sempre la Commissione Europea fa ancora sapere di voler eliminare qualsiasi sovrapprezzo per le chiamate roaming entro il
2015. Un’ottima notizia anche quest’ultima in questa torrida estate.[banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]
Tags: Cellulari, telefonate
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on martedì, luglio 3rd, 2012 at 11:20 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Primo piano, Pubblica utilità.
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