Finanza in rete

Sarà anche una compagnia low cost, la Ryanair, ma la sanzione che si è beccata dall’Antritrust, tutto è, meno che low cost. Diversi i “capi di imputazione”, col risultato che Ryanair va a fare compagnia alle altre sette “sue” colleghe che, almeno a giudicare dalle sanzioni loro inflitte, con la correttezza commerciale hanno poca dimestichezza. Nel caso della regina dei voli low cost, l’ Antitrust ha contestato una scarsa trasparenza dei suoi messaggi diffusi a mezzo stampa o nel web, il che significa costi per nulla trasparenti che nascondono ulteriori aggravi per il consumatore. Solo questo poco felice passaggio ha comportato una sanzione di 110.000, ricordando che la sanzione complessiva comminata alla Compagnia è stata di 500 mila euro. Vediamo perché. In aggiunta alla prima multa a questa si aggiunge il fatto che, a detta dell’Antritrust, la Ryanair nasconderebbe costi aggiuntivi ai clienti rappresentati da web check in, supplemento carta di credito e IVA sui voli nazionali, che vengono automaticamente aggiunti nel corso del processo di prenotazione on line e fanno significativamente lievitare il prezzo del biglietto (sanzione di 220.000 euro). E che dire dalla quasi impossibilità per i clienti di ottenere il rimborso del biglietto per la mancata fruizione del volo, anche quando la responsabilità è della Compagnia, col risultato che il cliente deve rivolgersi a costosi numeri a pagamento. In questo caso la sanzione comminata dall’Antitrust è stata di 90 mila euro. Le altre due pratiche contestate sono state: la pubblicazione delle condizioni generali di trasporto e delle informazioni rivolte ai consumatori italiani in lingua inglese (sanzione di 27.500 euro) nonché gli ingiustificati esborsi aggiuntivi nel caso di richiesta di variazioni di date, orari, nome dei passeggeri e tratte di volo o di riemissione della carta di imbarco in aeroporto (sanzione di 55.000 euro). Ora spetta alla Ryanair decidere, ovvero, se continuare con le sue pratiche scorrette o adeguarsi al mercato con quella trasparenza di cui a parole tutti sono bravi. Ma mentre la Compagnia decide come migliorare il servizio, cominci a pagarsi la sanzione! Fonte: Help Consumatori

Tags: Antitrust, voli low cost

This entry was posted on martedì, luglio 5th, 2011 at 09:57 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Pubblica utilità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.