Volo cancellato: devono darvene un altro, per Legge!

Aeroporti-di-Roma-Spa “Il volo cancellato dev’essere sostituito da volo alternativo; il viaggio in pullman crea disagio ulteriore”. E’ quanto ha stabilito il Giudice di Pace di Massa al quale si è rivolto un passeggero Alitalia a cui la compagnia, nell’estate 2013 aveva cancellato senza preavviso e all’ultimo momento il loro volo serale offrendo come sola alternativa un lungo viaggio in pulmann da Roma Fiumicino a Firenze. A destinazione era arrivato con ben 3 ore di ritardo senza aver ricevuto alcuna assistenza (nemmeno per i pasti) e senza veder riconosciuto il proprio diritto all’indennizzo di 250 euro. “Per la prima volta un Giudice ha riconosciuto che il “sistema” per così dire che adottano le compagnie aeree di sostituire il volo cancellato con un viaggio in pullman è una pratica che causa disagio e danno al passeggero. Si ricorda infatti che la L. 261/2004 prevede che in tali casi la compagnia aerea debba offrire l’imbarco in un volo alternativo o su di un altro velivolo, mentre nessuna normativa consente loro di utilizzare un pullman, con estremo disagio per il passeggero e con un notevole guadagno per la compagnia aerea” ha commentato Francesca Galloni di Confconsumatori Massa che ha seguito in giudizio il passeggero che ha ottenuto la somma di 250 € a titolo di compensazione pecuniaria, il risarcimento del danno da disagio nella ulteriore somma di 500 € e del danno morale nella ulteriore somma di 250 €, oltre alle spese legali. Come si legge nella sentenza, il Giudice di Pace di Massa ha infatti riconosciuto che “Alitalia ha offerto come unica soluzione un lunghissimo viaggio a tarda notte in pullman per Firenze. Questo è un ulteriore aspetto molto significativo e sul quale si fonda l’ulteriore richiesta di risarcimento dei danni morali e dei disagi subiti in quanto il comportamento della convenuta integra una grave violazione dei diritti del passeggero che, nonostante abbia acquistato un volo aereo si trova a dover affrontare una lunga tratta del volo cancellato Roma Firenze a bordo di un altro mezzo, con grave rischio e forte disagio connesso a tale tipologia di viaggio e con un notevole ed ingiustificato arricchimento della convenuta che ha venduto a costo elevato dei biglietti aerei e poi noleggiato un pullman per far viaggiare i passeggeri ovviamente con un notevolissimo ed indebito guadagno” aggiunge la Galloni. Questa non è la sola vittoria di Confconsumatori: un’altra è arrivata anche dal Giudice di Pace di Pisa che, chiamato in causa per un caso analogo, ha infatti riconosciuto l’illegittimità del comportamento di Alitalia e l’ha condannata al pagamento della somma di 250 € a titolo di compensazione pecuniaria oltre rivalutazione ed interessi oltreché alle spese legali. Articolo redatto da Help Consumatori Sei il Visitatore N. contatori  
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