Computer nuovo: solo ventisei euro anzicchè cinquecento! solo su… Amazon
Ventisei euro per un computer in vendita su Amazon? Forse una svista nell’allestire la vetrina virtuale, ora però è necessario capire chi deve pagare per l’errore”.
E’ quanto dichiara Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (
http://www.consumatori.it), riferendosi a quanto accaduto a numerosi consumatori che hanno provato ad acquistare sul popolare sito di ecommerce un computer a 26,17 euro (anziché 499 euro) per poi vedersi annullare l’ordine il giorno dopo.[banner type="default" align="alignleft" border="F7F7F7" link="010312" text="0D0D0D" url="000A03" corners="rc:0"]
“Secondo Amazon il prezzo sul sito è stato indicato in modo sbagliato -aggiunge Dona (segui @massidona su Twitter)- ma, se chi l’ha acquistato ha ricevuto la conferma dell’ordine, ha il diritto ad ottenere il computer alla cifra esposta. E’ come se, passeggiando per strada, si vedesse in una vetrina un maglione a 20 euro ed entrando nel negozio si scoprisse che il costo reale è di 200 euro: il cliente avrebbe il diritto di acquistare la merce al prezzo esposto”.[banner network="altervista" size="300X250" align="alignright" corners="rc:0"]
I consumatori coinvolti possono contattarci scrivendo un’email all’indirizzo:
consulenza@consumatori.it .
Unione Nazionali Consumatori
Tags: amazon, Associazioni Consumatori
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on venerdì, febbraio 8th, 2013 at 15:43 and is filed under Difesa consumatori, Informatica notizie, Primo piano, Pubblica utilità.
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