Finanza in rete

A volte la trappola è ben nascosta fra le tante righe di un contratto di Responsabilità Civile alla quale non prestiamo mai la giusta attenzione che meriterebbe neanche al momento di firmarlo. Ciò che più ci interessa, semmai, è strappare il contratto che ci sembra meno costoso, con la scusa che tutte le assicurazioni sono uguali e che siamo guidatori provetti. Ma attenzione, spesso la “trappola” è dietro l’angolo e c’entra persino poco il modo in cui guidiamo e se scatta la rivalsa… son dolori e che dolori…. Cominciamo col dire che la Compagnia ha l’obbligo di risarcire il danno se coesistono i presupposti, ma nel farlo, in certi casi, potrebbe poi rivalersi sull’assicurato e ciò in virtù della fatidica rivalsa a cui non abbiamo prestato attenzione e se il danno è rilevante e non possiamo farvi fronte, la Compagnia potrebbe rivalersi sui nostri beni. Insomma, una disattenzione che potrebbe costarci cara, persino la casa e che avremmo potuto evitare se avessimo prestato attenzione a ciò che firmiamo. Rivalsa per guida da parte di conducente non abilitato Di primo acchito verrebbe da pensare che la Compagnia si rivale su di noi solo se chi guida non dispone della patente. Fin qui sarebbe tutto ok, visto che solo un pazzo presterebbe l’auto ad uno che non ha la patente. Ma la possibilità che la Società di assicurazioni si rivalga sull’assicurato è molto più ampia, basta poco e vediamo perché. Supponiamo di camminare sbadatamente con la patente scaduta e accade l’incidente, supponiamo di aver prestato l’auto ad una persona con patente non rinnovata. E, ancora, supponiamo il caso in cui nostro figlio ci chiede l’auto pur avendo superato gli esami di guida ma non essendo in possesso dei certificati che lo attestino e immaginiamo che accada l’incidente. Ecco come scatta la trappola. Altro caso, supponiamo che chi ci ha chiesto l’auto in prestito ha la patente straniera, se succede l’incidente a questa persona, la Compagnia paga e si rivale sull’assicurato. C’è chi lo fa integralmente, c’è chi richiede una percentuale del sinistro, generalmente il 10%. Ma in assenza di clausole contrarie, tutte si rivalgono. Altre rivalse Siete in cinque in auto e per strada incontrate un’altra persona e la fate salire a bordo. Se la vostra auto è omologata per cinque persone e accade un sinistro quando eravate in sei, scatta la rivalsa. La stessa cosa potrebbe accadere se il bambino che trasportate non era assicurato al seggiolino e, in certi casi, anche il mancato uso delle cinture di sicurezza potrebbe causare lo stesso effetto. Un'altra rivalsa è quella che scatta quando l’autocarro è utilizzato per trasportare passeggeri come fosse un’autovettura. Guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti Guidare ubriachi o sotto l’effetto di sostanze stupefacenti è molto pericoloso e lo sappiamo. Ma non è solo questo il pericolo rappresentato da tali sostanze, se accade l’incidente infatti potrebbe scattare la rivalsa. Attenzione anche all’uso disinvolto di ansiolitici. Se ne facciamo uso e accade l’incidente e si riesce a dimostrare la responsabilità di tali farmaci potrebbe anche in questo caso scattare la rivalsa. Occhio alla revisione Attenti alla revisione, qualcuno crede che rinnovarla serva solo nel caso in cui si venga fermati dalle Forze dell’Ordine per un controllo. Non è così, la revisione scaduta può far scattare la rivalsa in caso di incidente. Come si vede basta poco per mettersi nei guai. Che ne direste allora al prossimo contratto di assicurazione RC Auto di limitare al massimo la rivalsa o escluderla del tutto, se possibile, pur facendoci carico di qualche euro in più? Giuliano Marchese

Tags: assicurazioni auto, rivalsa

This entry was posted on giovedì, gennaio 6th, 2011 at 19:37 and is filed under Assicurazioni, Attualità, Pubblica utilità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.