Anche la
Rai si becca la sua
multa comminata dall’
Antitrust e anche in questo caso si parla di pratica commerciale scorretta. La multa in questione è di 50 mila euro.
La motivazione di tale sanzione si deve alla scorretta pratica commerciale
dell’Ente di Stato per non aver palesato ai consumatori che il televoto può essere manipolato. Ne è tanto certa l’
Antitrust che ha costretto, insieme alla multa,
“Mamma Rai” a chiarire ai telespettatori che non esistono oggi strumenti atti a bloccare eventuali abusi sul televoto. Tale necessità era dovuta proprio alla concomitanza del
Festival di Sanremo.
Per evitare la sanzione dell'Antitrust, la Rai aveva presentato un articolato pacchetto di misure, finalizzate a fornire ai consumatori un'informazione più chiara e trasparente e a prevenire, con una serie di interventi scaglionati nel tempo, la manipolazione delle preferenze espresse telefonicamente dai telespettatori. Tali misure sono state però superate, nei loro effetti, dalla regolamentazione dell'
AGCOM che ha stabilito gli obblighi comportamentali a carico delle emittenti che decidano di utilizzare il televoto. Tali obblighi entreranno a regime, per la parte riguardante gli strumenti tecnici di prevenzione dell'abuso di televoto, a fine 2011.
La Rai ha fatto sapere che ricorrerà al
Tar contro la sanzione definendo "infondato, illogico e contraddittorio" il provvedimento dell'Autorità.
Giuliano Marchese
Fonte: Help Consumatori
Tags: Antitrust, Rai, sanremo
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on giovedì, febbraio 17th, 2011 at 14:58 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Pubblica utilità.
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