Finanza in rete

Chiamiamolo fazioso, populista, opportunista, siamo grandi e vaccinati per capire che nessuno fa niente per niente ed in effetti anche lui, cerca il proprio tornaconto e dunque, chiamiamolo pure egoista, ma comunque lo si chiami, torna in auge e mai come adesso. .... Stiamo parlando di Beppe Grillo, il politico e l’antipolitico insieme, due facce della stessa medaglia col grosso merito di aver svegliato le coscienze degli italiani. L’ha fatto in tempi non sospetti, quando sembrava che alla fine nel nostro Paese tanto male non si stava, lo sta facendo adesso che siamo alla rovina e che sempre di più discenderemo quella china pericolosissima dalla quale non riusciremo più a venire fuori. Di Beppe Grillo non mi piace la sua idea di ridurre il progresso e dunque le relative infrastrutture che ne conseguono, vedi grandi opere, alla stregua dei grandi mali dell’umanità e dunque, pollice verso contro il suo osteggiare le centrali nucleari, i rigassificatori, i termovalorizzatori e via dicendo.  [banner type="default" align="alignleft" border="FFFFFF" link="000000" text="000000" url="000000" corners="rc:0"]  Ma ammettiamolo,  a noi italiani, che in passato compravamo dal salumaio le fette di mortadella solo per tapparci la vista, Beppe Grillo ha avuto e ha il merito di averci svegliato dal letargo di anni di immobilismo collettivo e oggi ha la capacità più di altri di farci capire che la nostra rovina è arrivata e larga parte di responsabilità è da ascriversi alle banche, al Governo dei banchieri, leggi Monti e compagnia bella, al nostro modo di approcciarci all’Europa della Merkel e ancora una volta al nostro di asservirci  al potere economico dei grandi gruppi finanziari. E allora, val la pena di ascoltare l’ex comico genovese, perché è da qualche anno che dice cose giuste, alcune opinabili ma questo fa parte della dialettica,  cose che noi italiani troppo spesso rabboniti dal piccolo favore e dal piccolo vantaggio individuale del nostro politico condominiale, abbiamo tralasciato di vedere. Ma quando il Beppe nazionale ci racconta come sin siano perse oltre 600mila aziende in un anno, con il costo del lavoro più alto d'Europa, e i salari più bassi…..  dice il vero e qui di opinabile non c’è proprio nulla, come di fronte al fatto che davanti a tutto questo sfacelo chi paga il conto sono sempre gli  italiani! E sulla politica di casa nostra, Grillo ci va giù pesante e fa bene, perché non si può definire un partito politico onesto, un partito come il PDL che ha sei esponenti indagati su dieci e, ancora, parole di Grillo, quando  se la prende con D'Alema e con Bersani ("Intellettuali snob che non hanno neanche l'orologio, e per forza! Non fanno un cazzo da mattina a sera!"), passando per Niki Vendola che non si capisce, e parla a supercazzole, la Lega e il suo furbo tesoriere che compra lingotti e non BOT e BTP", mi pare che continui a dire il vero, o no?

"Noi siamo il nuovo, abbiamo la gente, abbiamo i social network. I vecchi politici hanno riscoperto i cittadini solo adesso, in vista delle elezioni. [banner network="altervista" size="300X250" align="alignright" corners="rc:0"]Ma che stessero almeno zitti! Parlano di rimborsi elettorali gonfiati, e spendono i soldi prima ancora di riceverli! Io non li posso perdonare, purtroppo questi in galera non ci vanno.. e tra un po' ci manderanno me! Basta, è ora di cambiare, basta spendere 15 miliardi per i cacciabombardieri, o 22 miliardi per la TAV, che non serve a un cazzo! Le merci non girano, il Corridoio 5 non esiste! La politica è semplice, serve chiarezza, non come questo IMU qua che il mio analista appena l'ha visto è andato in analisi!". "Se non andiamo alle elezioni", ha poi aggiunto, "scoppierà la guerra civile". E, riferendosi ai dati angoscianti sul numero di suicidi tra i disoccupati - uno al giorno, secondo le ultime statistiche - ha poi concluso: "Ci stanno portando alla disperazione"…….

Non è detto da nessuna parte che quanto sbandierato da Grillo sia giusto al cento per cento, ma su una cosa siamo tutti d’accordo, che l’attuale classe dirigente spalleggiata dalla destra e da una parte cospicua della sinistra, ci sta portando alla disperazione, alla rovina, alla guerra civile e di fronte a questo bailamme muoia Sansone con tutti i filistei, falliscano le banche, falliscano tutti, ma non ritroviamoci più senza la casa, senza l’auto, senza il lavoro, senza più soldi per fare la spesa, a guardare i nostri politici farneticanti viaggiare su auto blu, godere di rimborsi elettorali e altre nefandezze del genere senza che si faccia nulla per impedirglielo e se il male minore è Grillo, o se  la rinascita verrà da lui, prendiamocelo così com'è, con le cose che dice, con la sua a volte  arroganza e ruvidezza, ma prendiamocelo "tutto compreso" e finiamola una volta per tutte con  questa politica infame e volgare!

Tags: auto blu, beppe grillo, crisi econmica

This entry was posted on giovedì, aprile 19th, 2012 at 14:00 and is filed under Politica, Primo piano, Pubblica utilità. You can follow any responses to this entry through the RSS 2.0 feed. Both comments and pings are currently closed.