Da ieri, 1° giugno, è possibile aprire presso la propria
banca o presso le Poste, un
conto di base. Ce ne sono di due tipi: il primo è per chi ha un Isee fino a 7.500 euro, senza canone né bollo e con un numero illimitato di operazioni di addebito diretto nazionale o Sepa, di prelievi tramite ATM del proprio gruppo bancario e di operazioni di pagamento con carta di debito; il secondo tipo è per i pensionati che percepiscono fino a 1.500 euro mensili e prevede alcune operazioni gratuite e altre a pagamento.
E’ bene ricordare che il conto di base è comunque aperto a tutti: può essere scelto anche da chi ha un Isee superiore a patto che si paghi un canone annuo minimo e il bollo annuo di 34,20 euro. I conti di base sono praticamente conti a rendimento zero (in quanto non prevedono interessi sulle giacenze) e a limitata operatività.[banner type="default" align="alignright" corners="rc:0"]Non si può andare in rosso e la banca non esegue gli ordini di pagamento che comportano un saldo negativo; non si può avere un conto titoli collegato; non si può avere un libretto degli assegni. In pratica si può incassare, prelevare e ricevere o disporre pagamenti (incluso accredito stipendio e pensione). I titolari dei conti di base “esenti-spese” (Isee e pensionati fino a 1500 euro al mese) devono comunicare annualmente al prestatore di servizi di pagamento, entro il 1° marzo, un’autocertificazione che attesti il proprio Isee in corso di validità e il proprio trattamento pensionistico dell’anno, ai fini del mantenimento della gratuità del servizio di conto. [banner network="altervista" size="300X250" align="alignleft" corners="rc:0"]Lanciato a fine aprile, il conto di base è il risultato di un accordo tra Ministero dell’Economia, Bankitalia, ABI,
Poste Italiane e AIIP, con la consultazione delle Associazioni dei Consumatori. Da oggi le banche e gli istituti dovranno offrirlo ai propri clienti e il Centro Tutela Cconsumatori Utenti di Bolzano, che è già stato contattato da numerosi pensionati interessati all’iniziativa, monitorerà l’effettività dell’offerta da parte delle banche locali. Banche e Poste devono mettere a disposizione dei consumatori tutte le informazioni relative alle caratteristiche specifiche del conto di base, alle relative condizioni d’uso e al costo dello stesso. Il CTCU è a disposizione di chi desidera informazioni o assistenza, attraverso il servizio di consulenza dedicato alle questioni bancarie e finanziarie (per appuntamenti: tel.
0471 975597).
Ufficio Stampa Help Consumatori
Tags: conti correnti, poste italiane
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on sabato, giugno 2nd, 2012 at 14:16 and is filed under Attualità, Banche, Primo piano, Pubblica utilità.
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