Una famiglia su tre ha visto almeno uno dei suoi componenti perdere il posto nel corso della crisi, mentre un Italiano su due ha almeno un parente che si è ritrovato senza stipendio a fine mese o in cassa integrazione. E per il futuro le previsioni fotografate
dall’Osservatorio mensile Findomestic restano fosche:
il 23% teme di perdere l’attuale occupazione.
Fortunatamente la casa resta un asset sicuro per la maggior parte dei nuclei famigliari: 2 Italiani su 3 vivono in una casa di proprietà. Tutto il resto, invece, viene ritenuto sacrificabile. Un italiano su cinque, ad esempio, dall’inizio della crisi a oggi, ha scelto di
rinunciare a possedere uno scooter o una motocicletta: troppe spese. E un italiano su due ha
procrastinato la sostituzione dell’auto di sua proprietà, in modo da spostare in avanti nel tempo la spesa che l’acquisto del nuovo veicolo inevitabilmente comporta.[banner type="default" corners="rc:0"]
Sale, invece, il numero di quanti sono propensi a comprare pc e accessori (da 17,6 a 18,5%), cellulari (da 17,7 a 18%) e foto/videocamere (da 9,4 a 10,4%). Lieve decremento, invece, per i tablet: gli Italiani che pensano di comperarne uno passano dall’11 al 10,4%. Spesa media prevista ancora in aumento, anche se lieve, per la telefonia e i tablet (rispettivamente da 305 a 307€ e da 360 a 364€), mentre iniziano a scendere gli importi relativi a pc e accessori (da 553 a 520€) e foto/videocamere (da 367 a 358€).
Allo stesso temposale al
32,1% la quota di quanti sono pronti, nei prossimi tre mesi, a partire per una vacanza. Prospettive positive anche per il settore delle attrezzature sportive e del fai-da-te: si passa rispettivamente dal 19,9% di febbraio al 20,5% di marzo e dal 22,3% al 23,0%.[banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"]
Articolo redatto da Help Consumatori
Tags: auto, crisi economica
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on mercoledì, aprile 10th, 2013 at 09:44 and is filed under Attualità, Economia e borse, Finanza, Primo piano, Pubblica utilità.
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