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Il Papa si dimette. Una notizia che sembra essere giunta come un fulmine a ciel sereno e che ha scioccato soprattutto i tedeschi che condividono la nazionalità con Papa Ratzinger. Ma perché il  vescovo di Roma ha deciso di lasciare l’incarico e, soprattutto, chi sarà il nuovo Pontefice? Secondo le voci più accreditate, parrebbe che a giustificare un tale atto siano state le troppe incombenze che gravano sul Papa in carica il quale ha dichiarato in latino durante il Concistoro la sua decisione. “Sento il peso dell’incarico, consapevole della gravità del mio atto, ma è per il bene della Chiesa”, queste le laconiche frasi pronunciate dal Santo Padre. [banner type="default" align="aligncenter" border="F7F7F7" link="000105" text="0A0A0A" url="000A03" corners="rc:0"]In effetti non è escluso che la malattia abbia fatto sentire tutto il proprio peso sula persona del Papa incidendo nettamente sulla decisione finale e forse sempre questa patologia avrebbe indotto il Papa ad un periodo di meditazione all’interno del monastero vaticano. Tutto ciò avrebbe fatto si che Ratzinger non fosse più in grado di reggere un così tanto gravoso mandato. Chi pensa comunque che nella Chiesa romana non si sia mai verificato un fatto del genere sbaglia. Celestino V, infatti, nel 1296 aveva già assunto una posizione analoga all’attuale Papa che, oltretutto, già in passato aveva manifestato questa sua volontà. Il successore di Benedetto XVI parrebbe assodato possa trattarsi dell’arcivescovo di Milano Angelo Scola nato il 7 novembre 1941 a Malgrate, già patriarca di Venezia. Dunque un Papa sicuramente giovane e questo fatto sembra importante per il momento storico che sta vivendo la nostra Società e la stessa Chiesa.[banner network="altervista" size="300X250" align="aligncenter" corners="rc:0"] A proposito della carriera di Scola e sulla sua possibile elezione a primo vescovo di Roma, c’è da ricordare che  il 28 giugno 2011 Benedetto XVI lo nomina arcivescovo di Milano a seguito della rinuncia per raggiunti limiti di età del cardinale Dionigi Tettamanzi. Secondo i resoconti del vaticanista Sandro Magister, la scelta di Scola (con il conseguente spostamento dalla sede patriarcale di Venezia a quella arcivescovile di Milano, fatto senza precedenti^[14][15]) sarebbe stata fortemente decisa da papa Benedetto XVI^[16], anche a motivo della conoscenza di antica data tra i due (Scola aveva collaborato con Ratzinger alla redazione della rivista Communio negli anni settanta ed era stato consulente per la Congregazione della Dottrina della Fede mentre Ratzinger era prefetto). Nelle "consultazioni" indette in Italia dal nunzio Giuseppe Bertello, la nomina di Scola aveva avuto l'appoggio anche di Julian Carron, leader di Comunione e Liberazione.^[17]  

Tags: Papa, vescovo

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