Saldi: ecco il decalogo per non farsi truffare

saldi 2 Da Federconsumatori e Adusbef alcuni consigli utili per non incappare in truffe e finte promozioni: Verificare prima della partenza dei saldi il prezzo pieno del prodotto che si intende comperare, se possibile, anche fotografandolo con il telefono cellulare per avere una testimonianza certa. Solo in questo modo sarà possibile valutarne la reale convenienza.[banner type="default" corners="rc:0"] Non fermatevi mai davanti alla prima vetrina, girate più negozi, confrontate i prezzi e, in ogni caso, orientatevi verso beni o prodotti che vi servono veramente. Diffidate dalle vetrine tappezzate dai manifesti (che non vi consentono di vedere la merce) o che reclamizzano sconti eccessivi, pari o superiori al 60%. I prodotti venduti a saldo devono essere sì di fine stagione, ma di questa stagione, non di quelle passate! La merce di risulta o di magazzino non può essere mescolata con i prodotti in saldo, ma dovrà essere venduta separatamente; Occhio al cartellino! Su ogni prodotto deve essere indicato, obbligatoriamente ed in modo chiaro e leggibile, il vecchio prezzo, quello nuovo e il valore in percentuale dello sconto. Non esiste l'obbligo di far provare i capi, ciò è a discrezione del negoziante. Il consiglio è, comunque, quello di diffidare nel caso di capi di abbigliamento che si possono solo guardare ma non provare. I commercianti in possesso del POS hanno l’obbligo di accettare il pagamento con carte di credito o bancomat. Conservate sempre lo scontrino quale prova di acquisto. Sarà prezioso in caso di merce fallata o non “conforme”, in quanto obbliga il commerciante alla sostituzione o al rimborso di quanto pagato. Problemi o “bufale” devono essere subito denunciate ai vigili urbani, all'ufficio comunale per il commercio o ad una Associazione dei Consumatori. Per non eccedere con le spese, in ogni caso, stabilite sempre un budget massimo per i vostri acquisti. [banner network="altervista" size="300X250" corners="rc:0"] “Conoscere i saldi per approfittarne davvero!” E’ questo il monito di Massimiliano Dona, Segretario generale dell’Unione Nazionale Consumatori (UNC), che invita gli utenti a rispondere al sondaggio “Saldi: e tu, li conosci?” disponibile sul sito www.consumatori.it e sui canali Facebook (https://facebook.com/UNConsumatori) e Twitter (https://twitter.com/consumatori)dell’Associazione. “Ogni anno ai nostri sportelli giungono numerose segnalazioni da parte di consumatori che chiedono il nostro aiuto perché non conoscono a fondo la normativa che regolamenta i saldi. Per mettere alla prova le proprie conoscenze ed accrescere la consapevolezza sui propri diritti - spiega Dona - abbiamo allora voluto lanciare un sondaggio inserendo tra le domande quelli che rappresentano i dubbi più frequenti dei consumatori: da come deve essere fatto un cartellino a norma alla possibilità o meno di pagare con carta di credito anche in periodo di saldi; dal sapere se i saldi vanno applicati o meno a tutta la merce presente in negozio all'eventuale diritto di chiedere la sostituzione di un prodotto difettoso".
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