Smartphone: e se quando si guasta chi lo aggiusta fa il “furbo”?
Gli
smartphone si sono diffusi tra i consumatori in pochissimo tempo, fino quasi a rimpiazzare il tradizionale
cellulare. Ma quanto costa riparare uno smartphone in caso di guasto?
Altroconsumo ha condotto un’inchiesta su 34 centri assistenza (monomarca e plurimarca) tra Milano, Torino, Roma, Napoli, Bari e Palermo. L’Associazione ha chiesto informazioni sui tempi e costi di un intervento su due modelli di smartphone leggermente manomessi: è stata stesa della colla trasparente sui contatti della batteria, simulando così un piccolo guasto.
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Per riparare lo smartphone manomesso sarebbe bastato grattar via la colla dai contatti o (nella peggiore delle ipotesi) sostituire l’intera batteria. Il costo dell’intervento, quindi non avrebbe dovuto superare quello di una batteria nuova (circa 15 euro) e della manodopera (10 euro è una cifra adeguata per un intervento di pochi minuti).
Invece alcuni centri assistenza sono arrivati a chiedere
80 euro. Rispetto al tempo necessario si è considerato addirittura accettabile un lavoro di 4-5 giorni (considerando che alcuni negozi hanno spedito il telefono all’assistenza ufficiale di marca). Alla fine i risultati sono stati pessimi: 2 centri non hanno riparato il guasto; 18 hanno “sparato” costi davvero elevati (anche 80 euro) o tempi di riparazione troppo lunghi (anche più di 30 giorni).
Agenzia Help Consumatori
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Tags: altroconsumo, smarthphone
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on mercoledì, maggio 16th, 2012 at 09:32 and is filed under Attualità, Difesa consumatori, Informatica notizie, Primo piano, Pubblica utilità.
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