Supermercati: ecco perchè sono stati condannati alcuni dipendenti dello SMA

SUPERMARKET PELLICANO ESPLODE CASSA CONTINUA Vendere alimenti scaduti, senza la data di scadenza o con una data contraffatta è reato. Come è reato vendere alimenti di marca o qualità diverse rispetto a quelle pubblicizzate. Ed è grave che questo capiti anche nella Grande Distribuzione. E’ successo in alcuni supermercati Sma di Grosseto e ieri è arrivata una sentenza che fa giustizia: il Tribunale di Grosseto ha accolto il ricorso del Movimento Difesa del Cittadino (MDC) e di Confconsumatori ed ha condannato due dipendenti della Sma al pagamento di una multa di 500 euro ciascuno. La vicenda risale al 2004, qundo ci furono dei sequestri di alimenti in alcuni supermercati della Sma a Grosseto, ed era seguita una sentenza di condanna di alcuni dirigenti della Gruppo.[banner type="default" align="alignleft" corners="rc:0"] Con la sentenza di ieri si conferma la presenza di una clamorosa frode in commercio a danno dei consumatori e la condanna penale e civile al risarcimento dei danni. Si chiude così una vicenda grave, nonostante siano state ridimensionate le pene richieste dalla Procura della Repubblica e rigettata l’imputazione per associazione a delinquere.[banner network="altervista" size="300X250" align="alignleft" corners="rc:0"] “Le associazioni dei consumatori continueranno sempre a lottare se necessario anche in Tribunale – dichiarano le due associazioni – a sostegno delle ragioni dei cittadini e contro le astuzie, o peggio i crimini, dei soggetti cha abusano della fiducia dei consumatori. Non appena verranno depositate le motivazioni della sentenza ne daremo pubblicità”. Articolo redatto da Help Consumatori
Be Sociable, Share!

Tags: ,