Equitalia: cartella nulla se spedita tramite raccomandata

Probabilmente avremmo avuto qualche suicidio in meno se si fosse dato risalto alla cosa nel giusto modo e nei giusti tempi, riguardo le cartelle esattoriali di Equitalia ed invece, il cittadino ignaro di tutto, ha subito l’ennesimo sopruso da parte dello Stato. Di che si parla? Di Equitalia naturalmente e del suo vezzo di inviare ai contribuenti le proprie cartelle tramite il servizio postale. Ebbene, la cartella dell’Ente riscossore inviata tramite soggetti diversi da quelli previsti per Legge deve considerarsi nulla. Ciò in quanto, Equitalia è obbligata ad adempiere alla notifica mediante i soggetti adesso abilitati per legge, ovvero ufficiali della riscossione, agenti di polizia municipale, messi di notificazione abilitati e messi comunali e non i postini.[banner network="altervista" size="300X250" align="alignleft" corners="rc:0"] A fare luce sulla vicenda la Commissione Tributaria di Vicenza con Sentenza n. 3/07/2012 che fa riferimento ad un caso in cui la cartella era stata emessa dopo la notifica di due precedenti accertamenti ed ad un altro caso in cui la cartella è stata emessa sulla base di un controllo automatizzato. In entrambi i casi l’impugnazione dei ricorrenti si basava sull’illegittimità del mezzo di notifica a mezzo posta, a cui si aggiungeva peraltro la mancata compilazione della relazione di notifica.[banner type="default" align="alignright" corners="rc:0"] Fonte: avvocato Giovanni D’Agata - componente del Dipartimento Tematico Nazionale “Tutela delConsumatore” di Italia dei Valori e fondatore dello “Sportello dei Diritti”  
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