Carburanti: l’iniziativa di Eni che sconta benzina e gasolio non a tutti piace

Roba da matti, verrebbe da esclamare, gli italiani durante il weekend hanno goduto di uno sconto sostanzioso derivato dalla discesa del prezzo dei carburanti ad opera di Eni, con l’iniziativa “Riparti con Eni”, potendo acquistare la benzina a un euro e 60 centesimi ed il diesel a un euro e 50 centesimi, analoga iniziativa è stata portata avanti anche da e c’è chi non plaude alla decisione…. Prima di vedere comunque i detrattori della campagna promozionale, vediamo cosa dicono due importanti sigle dei consumatori a cominciare da Federconsumatori e a seguire da Codacons. La prima associazione ipotizza addirittura un effetto positivo a catena: ”Un ribasso simile dei prezzi della prima compagnia (che detiene oltre il 30% del mercato), infatti, non potrà che determinare un calmieramento dei prezzi dei carburanti. Da questa promozione si evince, inoltre, che al di là di questo circuito vi è il margine per un notevole calo dei prezzi dei carburanti“, affermano in una nota i rappresentati Trefiletti e Lanutti. Invece Codacons, tramite Carlo Renzi, chiede anche di più: [banner network="altervista" size="300X250" align="alignleft" corners="rc:0"]“Si dovrebbe estendere l’iniziativa anche ai giorni di maggior esodo degli automobilisti, ossia il 31 luglio e l’1, il 14, il 24 e il 31 agosto, così da consentire ulteriori ed effettivi risparmi alle famiglie in viaggio. E a maggior tutela degli automobilisti italiani, il Codacons chiede oggi all’AD Eni, Paolo Scaroni, un incontro urgente volto a discutere la possibilità di istituire una commissione indipendente, costituita dalle associazioni dei consumatori, che abbia il compito di vigilare sui distributori di carburanti, in modo da garantire la correttezza nell’applicazione dello sconto alla pompa da parte dei gestori“. Ma, come si diceva, c’è chi rema contro ed in particolare, musi lunghi arrivano dal presidente di Assopetroli, Franco Ferrari Aggradi, che chiede l’intervento dell’Antitrust: [banner type="default" align="alignright" corners="rc:0"]“Mentre si susseguono i numerosi aumenti delle accise sui carburanti che hanno stremato i Consumatori gettando il settore in una profonda crisi per l’inevitabile contrazione delle vendite, ci troviamo nell’assurdo che lo stesso Governo che ha aumentato le accise sembrerebbe spingere l’Eni ad avviare una operazione in perdita con la vendita di carburante sottocosto e con un onere stimato in circa 200 milioni di Euro dalla stessa Eni. Ma, al di la’ del danno economico per l’azionista Stato e per quel 70% di capitale che e’ in mano ai privati, la viva preoccupazione di Assopetroli e’ che con questa iniziativa si finisca per colpire quel 50% della rete distributiva italiana di proprieta’ delle aziende indipendenti, sia ‘pompe bianche’ che convenzionati nonche’ tutto il settore extra-rete, che in questi ultimi tempi hanno dimostrato di essere gli strumenti di vivacita’ concorrenziale sul mercato“. E sulla stessa linea di Assopetroli anche le sigle Figisc, Faib e Fegica, che parlano di “inciucio ad altissimo livello“, e di “trovata che l’industria petrolifera italiana cerca di trasformare in un grande avvenimento”, quando invece “le compagnie petrolifere hanno il dovere di abbassare i prezzi dei carburanti ovunque, tutti i giorni e per tutte le modalità di vendita“. In realtà lo stesso AD di Eni, Paolo Scaroni, ha candidamente affermato che si tratta di un’iniziativa per attirare clienti alle stazioni, e per fidelizzarli non solo per il settore rifornimenti, ma per tutti gli altri servizi che le stazioni Eni offrono. Ma in effetti all’italiano medio non interessano né motivazioni né proteste, quello che importa è solo il ribasso dei prezzi. Una volta si sceglieva il distributore per comodità o per caso, e poco importava se a un chilometro costava 2 centesimi in meno. Ora invece quel chilometro si percorre volentieri per risparmiare un pugno di centesimi. Che lo faccia Eni o un’altra compagnia – o ancor meglio tutte – poco importa, al consumatore basta che ci sia lo sconto.  
Be Sociable, Share!

Tags: , , ,