Mutui: è record insolvenza in Italia

Si fa sentire eccome la crisi economica in Italia, lo dimostra l’allarmante dato che vede da una parte il 13% delle famiglie italiane alle prese con un mutuo, per lo più per acquisto casa e dall’altra un 5% di queste famiglie che non riesce più stare dietro alle rate da pagare. Un record questo tutto italiano quello delle insolvenze dei cittadini nei confronti degli Istituti di Credito, all’interno degli Stati dell’area Euro e che vede il nostro Paese in pole position con la Spagna, seguita da Gran Bretagna, Francia, Finlandia, Olanda e Irlanda. E’ quanto sarebbe emerso da uno studio avente come titolo, "L'incremento dell'uso di politiche di prezzo basate sul rischio per i mutui in Italia" condotto da Silvia Magri e Raffaella Pico della Banca d'Italia, utilizzando i dati dell'indagine Eu-Silc (Community Statistics on Income and Living Conditions) raccolti da Eurostat nel 2007, l'anno di avvio della crisi finanziaria che non è ancora terminata. Generalmente chi non paga il mutuo lo fa perché ha perso il proprio potere economico nei confronti del creditore ed infatti, i maggiori insolventi sono proprio i disoccupati, seguiti da genitori single, dai precari e da quei lavoratori che percepiscono un reddito basso, col risultato, che la percentuale di coloro che non pagano più le rate è pari all’8,5% degli impiegati part time, così come da rilevare il dato secondo cui quasi 8 occupati con un contratto a tempo determinato alla fine finisce per essere a sua volta insolvente e, ancora, tale situazione si verifica nel 10,1% delle famiglie con un solo genitore e il 6,1% per le classi d'età tra i 44-54 anni. Fibrillano le Associazioni dei Consumatori, Federconsumatori e Adusbef in testa che denunciano in coro come la situazione sia peggiorata negli ultimi tre anni, col risultato che sono anche aumentati i pignoramenti degli immobili assistiti dai mutui e che dunque il tutto deve leggersi nei numeri con un dato inquietante, ovvero, che su 3 milioni e 6oomila mutui, sono 350mila le sofferenze, 150mila i casi in cui si è aperta la procedura e 28mila i casi di pignoramenti in forte aumento rispetto ai 21mila del 2009 ed ai 20mila del 2008.
Secondo le Associazioni dei consumatori tra il 2009 e il 2010 ci sono stati aumenti record dei pignoramenti e delle esecuzioni immobiliari: aumenti che vanno dal 13,8% di Rovigo, al +13,9% di Venezia; dal +20,1% di Reggio Emilia, al +25,9% di Brescia; dal +28,6% di Palermo al 29,9% di Lecce. Ma i valori più alti si registrano a Torino (+54,8%, con un totale di 2.627); Milano (+48,3%, con un totale di 4.885); Genova (+46,8 %), Roma (+ 728, con un totale di 2.703) e Monza (+ 424, con un totale di 1.539).
Per Elio Lannutti e Rosario Trefiletti, Presidenti di Adusbef e Federconsumatori occorre un urgente decreto "salva-famiglie", anche con sgravi fiscali di almeno 1.500 euro per i redditi sotto i 25.000 euro a favore di lavoratori a reddito fisso e dei pensionati, per attutire le gravi ricadute sull'economia reale che già sconta una grave recessione ed ovviamente una diversa politica economica basata su investimenti in settori innovativi e della ricerca. "Insomma tutto l'opposto di quanto si sta realizzando con le attuali leggi di stabilità". Insomma, se tre anni fa erano 5 famiglie su cento quelle assistite da un mutuo ad essere insolventi, ora tale situazione, tenendo conto anche dell’aumento del tasso di inflazione seguito all’ impoverimento delle famiglie è di gran lunga più alto e grave di un tempo. Ciò che auspicano le Associazioni e chiedono a gran voce è che le iniziative messe in campo con le parti sociali, come il Piano Famiglia tra Associazioni dei consumatori e Associazione Bancaria Italiana e il Fondo del Ministero dell'Economia per la sospensione del pagamento delle rate dei mutui, siano prorogate, fortemente rifinanziate ed estese ad altre operazioni di credito (credito al consumo). "L'accoglimento di tali richieste è di fondamentale importanza visto il perdurare della crisi e la scarsa forza della ripresa economica che non danno alcuna certezza di recupero del reddito a lavoratori e pensionati. Il rischio è - secondo Adiconsum - che dopo i dati diffusi da Bankitalia si affronti solo l'aspetto dell'aumento delle sofferenze del sistema bancario e non le difficoltà delle famiglie a gestire la propria situazione economica ancora per molto tempo in futuro". QUESTO ARTICOLO E' STATO VISUALIZZATOsenigalliaVOLTE
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One Comment

  • diggita.it ha detto:

    Mutuo: altissimo rischio insolvenza in Italia…

    In Italia aumentano le famiglie che non sono più in grado di pagare le rate del mutuo della casa che hanno acquistato. Il risultato che insieme alle insolvenze si verificano gli immancabili pignoramenti. Tuonano le Associazioni dei Consumatori…