Dieselgate: la Volkswagen insiste con l’inganno dieselgate anche da noi!

Audi Q5 2.0 TDI

Pare sia servito a poco al Gruppo Volkswagen la botta di qualche mese fa e relativa maxi sanzione da parte degli uffici preposti per aver dichiarato emissioni inquinanti sulle macchine dall'azienda prodotta molto al di sopra del consentito. A quanto pare, l'inganno per i consumatori continua anche da noi.

Per smascherare il grande Gruppo automobilistico s'è messo in moto anche Altroconsumo che ha analizzato le emissioni di ossido di azoto (Nox) di un'Audi Q5 2.0 TDI da 110 KW, constatando come le emissioni superassero di ben il 25% quelle legali ammesse per poter catalogare la vettura fra gli Euro 5.

Risulta insufficiente ed inadeguata la proposta di aggiornare il software per a garantire il rispetto dei limiti di emissioni previsti dalla legge” scrive Altroconsumo che chiede l’intervento del Ministero dei Trasporti e la KBA (Autorità federale tedesca dei Trasporti) per effettuare una verifica sulla soluzione tecnica proposta dalla casa automobilistica tedesca e sollecita l’intervento dell’Antitrust per sanzionare la grave e reiterata pratica commerciale scorretta messa in atto.

Con l'occasione Altroconsumo ricorda agli utenti che qualora si accedesse alla class action contro il Gruppo Volkswagen, le vittime del dieselgate potrebbero ottenere un risarcimento pari al 15% del prezzo di acquisto delle auto. Lo scandalo ha prodotto danni a tutti i proprietari delle auto con motorizzazione diesel EA189 su cui è stato installato abusivamente il software defeat device, che devono essere risarciti.

Giuliano

Fonte: Help Consumatori


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