Si potrebbe ritenere l'ennesimo specchietto per le allodole che troppo spesso le
Compagnie telefoniche adottano per attrarre utenti all'interno dei loro negozi e una volta dentro magari indurli a sottoscrivere offerte ben diverse da quelle che si prospettavano nelle locandine poste fuori dall'esercizio commerciale. Stavolta tocca a TIM che ha affisso una locandina molto allettante pubblicizzando un servizio di internet illimitato a soli 14,90 euro al mese.
Troppo allettante avrà pensato qualcuno ma nel dubbio, perché non controllare di persona? E così è stato, ma appena varcata la soglia del negozio TIM ecco la sorpresa. Si la promozione è vera ma attenzione, solo se aggiungi nell'offerta obbligatoriamente l'offerta
TIM SMART CASA, insomma un raggiro vero e proprio.
Tutta materia per l'Antitrust dunque da parte delle Associazioni dei consumatori per porre fine a quella che sembra immediatamente una pubblicità ingannevole, visto che, a detta dell'Associazione, “Non sono solo 14,90 euro al mese per internet gratis e i clienti di Tim dovrebbero saperlo senza bisogno di chiedere ulteriori chiarimenti in negozio” dichiara Dino Cimaglia, Responsabile dell’area legale dell’Unione Nazionale Consumatori, annunciando la denuncia dell’associazione a Telecom per l’offerta “Tim Smart”.
Da ricordare che “TIM Smart Casa”, ossia la componente “casa voce” senza limiti a fissi e cellulari, oppure “TIM Smart Mobile” offre una SIM con 500 minuti di traffico voce e 3 GB mensili. Entrambe le offerte aggiuntive hanno un costo di 10,00 euro.
“A nostro avviso – afferma Cimaglia – la proposta accattivante apposta non a caso all’ingresso dei punti vendita avrebbe come fine esclusivo quello di invitare i consumatori ad entrare in negozio per poi scoprire che le offerte hanno costi decisamente maggiori rispetto a quanto pubblicizzato. Per questo motivo è urgente l’intervento dell’Antitrust per evitare che alcuni consumatori aderiscano all’offerta senza aver ben chiaro quanto dovranno pagare: inoltre, sembrerebbe che l’offerta proposta ai consumatori dai rivenditori abbia una durata di 12 mesi e decorso tale periodo, il servizio costerebbe 34,90 euro al mese: ben 20,00 euro in più rispetto al messaggio contenuto nella locandina!”
Insomma, il mercato delle telefonia è quanto mai popolato dai gestori che si fanno concorrenza molto spesso, anzi troppo spesso, almeno a giudicare dalle tante lamentele inviate all'Antitrust, in maniera davvero scorretta e cadono le braccia quando a fare certe azioni sono colossi commerciali dai quali ci si aspetterebbe come minimo trasparenza!
Giuliano
contatore
Tags: Antitrust, Associazione Consumatori, Tim
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on martedì, agosto 16th, 2016 at 11:49 and is filed under Difesa consumatori, Tecnologia.
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